"Sta buttando via una carriera di livello mondiale?", si chiede oggi la Bild. E il riferimento è alla stagione di Ousmane Dembélé, l'acquisto della scorsa estate in casa Barcellona, dove degli sprazzi di classe e genio dell'ala francese, sinora, si è visto poco o niente. A fine agosto l'annuncio: 105 milioni di euro più bonus al Borussia, per un'operazione complessiva da oltre 150, per l'allora secondo acquisto più costoso nella storia del calcio e il calciatore francese più pagato di sempre, alla pari di Pogba. Per il club spagnolo, invece, si trattò del record di spesa (primato poi battuto con l'arrivo di Coutinho a gennaio)

Subito l'infortunio, a settembre, al bicipite femorale della coscia, e lo stop di quattro mesi. Il ritorno il 4 gennaio, e il 14 marzo la sua prima rete nella partita vinta 3-0 ai danni del Chelsea. Numeri neri, per Dembele, che sinora è fermo a quel centro, in 16 partite stagionali: pochissimo, per quello che, come scrive il noto quotidiano tedesco, "sta diventando più un problema all'FC Barcelona. Contro la Roma in Champions League non ha giocato di nuovo: problemi non solo sul campo, ma soprattutto in privato". Come riporta "Diario Gol", il francese condurrebbe una vita malsana, mangerebbe male, e non seguirebbe la dieta proposta dallo chef personale ingaggiato dal Barça. "Si dice che cucini troppo spagnolo per il gusto di Dembélé", scrive sempre Bild, riprendendo Diario, spiegando che "si dice addirittura che il francese si comporti peggio di Ronaldinho [...]. Leggendari sono i suoi viaggi nella vita notturna della metropoli catalana".

In Inghilterra più fonti confermano che a fine anno il cartellino del francese verrà sacrificato per riportare in blaugrana Bellerin, che ha una valutazione non inferiore ai 60 milioni. All'Arsenal finirebbe proprio Dembele, che sinora solo in un'occasione ha giocato per 90, interi, minuti.