La notizia era nell'aria da settimane, questa mattina è arrivata l'ufficialità: Paulo Fonseca non sarà l'allenatore della Roma nella prossima stagione. Un comunicato ad ogni modo sorprendente per le tempistiche: giovedì i giallorossi giocheranno la semifinale di ritorno di Europa League contro il Manchester United e, sebbene la qualificazione sia a dir poco proibitiva (servirà vincere 4-0 dopo il 6-2 dell'andata all'Old Trafford), di fatto è l'unico obiettivo stagionale rimasto in piedi visto che in campionato anche l'accesso alla prossima Europa League è sfumato.

Roma, saluta Fonseca: in arrivo Sarri

Fonseca paga soprattutto un cammino in Serie A senza dubbio deludente: l'attuale settimo posto, frutto di ben 11 sconfitte in 34 giornate, è persino in bilico con il ritorno del Sassuolo, ormai distante appena due lunghezze. La Roma rischia quindi di non partecipare neanche alla Uefa Conference League, nuova competizione che partirà proprio dalla prossima stagione. E la cavalcata trionfale in Europa League non è bastata da sola per convincere la dirigenza capitolina a confermare il lusitano in panchina: la rovinosa e netta (ormai quasi certa) eliminazione per mano dei Red Devils pesa parecchio.

Al posto di Fonseca, con ogni probabilità, arriverà Maurizio Sarri che con la Juventus ha vinto lo scudetto l'anno scorso e prim'ancora l'Europa League alla guida del Chelsea. Sarà l'uomo giusto per aprire un nuovo ciclo in casa Roma?

Quando arriverà Sarri alla Roma?

La prima mossa per l'arrivo dell'ex Napoli nella Capitale, in ogni caso, spetta alla Juventus: Andrea Agnelli deve versare 2,5 milioni entro questo mese per evitare il rinnovo automatico da 7 milioni netti a stagione. Solo a quel punto la Roma e Maurizio Sarri potranno mettere nero su bianco il loro accordo e iniziare questa nuova avventura insieme. A partire dal calciomercato estivo: potrebbe esserci una vera e propria rivoluzione che coinvolgerà tanti nomi pesanti, Dzeko su tutti.

Sarri (Getty)
Sarri (Getty)