CHI E' - Il Palermo in questa sessione estiva ha salutato due dei suoi attaccanti titoli nonchè giocatori migliori della passata stagione: Dybala passato alla Juventus e Belotti al Torino. Per sostituirli il presidente Zamparini si è affidato all'esperienza di Gilardino e alla freschezza e voglia di emergere dei giovani talenti Cassini, Trajkovski e, ultimo ma non ultimo, Djurdjevic. Urus Djurdjevic è nato a Belgrado il 2 marzo del 1994 è cresciuto calcisticamente nella Stella Rossa ma è con la maglia del RAD Belgrado che ha esordito tra i pro e si è guadagnato la chiamata del Vitesse, storico club olandese. Arrivato nel gennaio 2014 in Eredivise con grandi ambizioni, dopo aver vinto poco prima gli Europei under 19 da protagonista, non è riuscito a ritagliarsi lo spazio auspicato scendendo in campo in 27 occasioni, perlopiù spezzoni di gara, segnando solo uno straordinario gol "alla Bergkamp" contro l'Ajax (ecco il video della rete). A fine stagione la decisione di rescindere il contratto che lo legava ai gialloneri e di accettare la corte del Palermo per una nuova e decisiva tappa della sua carriera: la Serie A.
IL RUOLO - Djurdjevic è il prototipo dell'attaccante moderno. E' una prima punta capace di usare bene il fisico ma tutt'altro che statica, dotato di una buona velocità e una discreta tecnica che gli permettono di essere impiegato con profitto anche nella posizione di seconda punta o attaccante esterno in un tridente.
CARATTERISTICHE TECNICHE - Fisicamente l'attaccante serbo è un normotipo, alto 181 centimetri per 78 chili, che fa di velocità, accelerazione e tecnica le sue armi migliori. Nonostante non sia altissimo quindi è comunque abile nel gioco aereo soprattutto nel gioco di sponda e nella lotta con i difensori avversari, deve invece migliorare nella finalizzazione con questo fondamentale.E' dotato un bel tiro, è destro naturale, secco e preciso ma deve assolutamente migliorare nella cattiveria, caratteristica fondamentale per chi vuole fare l'attaccante nella Serie A italiana.
FANTACONSIGLI - Ad oggi, per quanto il giocatore sia in possesso di un indiscusso talento, ci viene difficile consigliarne l'acquisto. Nel ruolo di seconda punta l'intoccabile sarà Vazquez, l'elemento di punta dell'attacco rosanero, in sua assenza Iachini ha dimostrato di credere molto in Quaison mentre come centravanti sulla carta il titolare sarà Gilardino e in caso di assenza Trajkovski sembra più esperto e più pronto per reggere un attacco di Serie A. Djurdjevic si dovrà guadagnare con il lavoro quotidiano un minutaggio, dovrà superare la concorrenza dei sopracitati e di Cassini, e non è detto che non ci riesca anche se difficilmente sarà una cosa immediata. In sintesi, puntate su altri calciatori e se proprio siete amanti del rischio riservate al giovane serbo l'ultimo posto disponibile.
STATISTICHE - Nella stagione appena conclusa Djurdjevic ha firmato il suo primo e bellissimo gol in Eredivise, in totale il tabellino in Eredivise per lui recita 24 partite, ma solo 361 minuti, un gol e zero cartellini. Meglio era andata con la maglia del Rad dove in 44 presenze tra campionato e coppe aveva trovato la via del gol in ben 11 occasioni confezionando anche tre assist. Per Djurdjevic anche 11 presenze e 2 gol con l'under 21 e 11 con 3 reti nell'under 19 serba con la quali si è laureato campione d'Europa nel 2014.