Paolo Zanetti, allenatore del Verona, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro l'Inter di Cristian Chivu, in calendario domenica alle ore 18:30.
Udinese, la conferenza di Runjaic
Di seguito uno stralcio del suo intervento durante l'incontro con la stampa:
"Al-Musrati non è ancora ufficiale, ma credo che siamo vicini e dovrebbe accadere in giornata. Sono giocatori funzionali al progetto, con un bel background, che vanno a colmare le zone dove ci servivano giocatori che non fossero scommesse. Sono arrivati 4-5 giocatori di spessori, d'esperienza. Tutti arrivano da situazioni da mettere a posto, ma potenzialmente ragazzi che ci possono dare una grande mano. Orban lo conoscete. Credo mancasse velocità, strappo, è un giocatore che lavora per il gol, è affamato. Non ha grande altezza, ma abbiamo preferito questo tipo di profilo con caratteristiche che ci mancavano. Anche Bella-Kotchap ha potenzialità incredibili, 100kg di muscoli, alto. Arriva da 2 anni di quasi inattività, ma è stato un crack importante da più giovane. Ha scelto l'Hellas per rilanciarsi. Al-Musrati è un giocatore d'esperienza, anche lui sposa in pieno il nostro progetto. Devono essere le nostre nuove colonne".
Su Baldanzi
"Preferirei non parlarne, gioca in un'altra squadra. Non mi va di dilungarmi. La mia storia con lui la conoscete tutti, se arriva sono contento, ha grande talento. Gradisce il Verona, poi tutto il resto non mi compete".
Sui nuovi acquisti
"Orban e Al-Musrati sono più avanti di Bella-Kotchap, che ha fatto una pre-season ai margini e senza amichevoli. Gli ho detto che prima di tutto deve mettersi a posto fisicamente. Orban ha una cosa burocratica che va fatta. Vediamo se sarà della partita, Al-Musrati farà domani il primo allenamento. Se arriverà qualcuno a destra? Non lo so, non abbiamo margine per fare tutto. Bisogna fare delle scelte. Si può puntare su un ragazzo come Fallou e far crescere Belghali nel contempo, che è di livello e deve crescere in alcune cose come Fallou. All'Hellas piace lavorare su giovani talenti. Mancano alcuni giorni alla fine del mercato, stiamo valutando".
Su Giovane
"Il progresso è che non bisogna dare al ragazzo nessun tipo di pressione. Arriva da un lungo periodo di inattività. Mi piace non solo il lato tecnico, si allena bene, vuole crescere, è affamato, è onorato di indossare la maglia del Verona. Neanche io posso dire quanto margine abbia. Che sia di livello alto è fuori discussione, la sfida ora è avere continuità e non sarà facile. Dobbiamo dargli tempo. La base da cui parte è alta, questo è evidente, ma voglio farlo lavorare senza chiedergli di vincere le partite. Anche Orban avrà bisogno della squadra, così come se arriveranno altri. È un giocatore forte, il nostro obiettivo è aiutarlo a dimostrarlo in campo".