Tra candidature per il ruolo di punta da alternare a Olivier Giroud: profili diversi ma ugualmente credibili per il Milan, al quale occorre un investimento in attacco, che al momento sembra doversi risolvere in uno tra Scamacca, Morata e Openda. Per ragioni diverse, che spiega la Gazzetta dello Sport, tutti utili alla causa rossonera.
Milan, il punto su Scamacca
Sul fronte rossonero non è mai passato il feeling con l'attaccante del West Ham: il problema è la formula, perché nulla è cambiato e difficilmente i londinesi lascerebbero partire in prestito Scamacca, che piace anche alla Roma. Dopo l'investimento di 36 milioni di un'estate fa, per l'attaccante azzurro gli inglesi vorrebbero rientrare almeno parzialmente. 24 anni, in piena fase anagrafica prediletta dalla gestione Cardinale, anche i problemi fisici dopo l'intervento al menisco sembrano superati.
Milan, le valutazioni su Morata
Diverso il discorso relativo a Alvaro Morata: 30 anni, tanta esperienza spesa anche nel campionato italiano. L'ex Juventus può diventare rossonero pagando la clausola non inarrivabile di 10 milioni di euro all'Atletico Madrid. L'attaccante spagnolo avrebbe già espresso gradimento per la destinazione, mentre sembra non essere la prima scelta del Milan.
Milan, Openda sempre di moda
Resta in pista il nome di Lois Openda: il belga piace a molti dopo la stagione da 21 gol in 38 partite con il Lens in Ligue 1, e anche l'età, 23 anni, è ottimale. Il Milan ci ha lavorato nelle scorse settimane e i fili possono essere ripresi, anche perché la concorrenza internazionale non manca. E c'è da capire anche come i rossoneri si muoveranno in uscita, dove ci sono da sistemare Rebic e Origi.