Non solo rinforzi in attacco. Perchè come ha ricordato Mancini, "siamo pochi, anzi, pochissimi"; non tanto per una questione numerica, ma per una, probabilmente, qualitativa. Il tecnico nerazzurro ha di fatto scaricato diversi giocatori della rosa, considerandoli superflui per il progetto della sua nuova Inter. Ore decisive, in questo senso, per la questione terzino sinistro: durante la scorsa stagione Mancini si è reso conto di poter fare a meno di Nagatomo, scaricato dal tecnico in favore di Juan Jesus terzino - una scelta tattica che Mancini aveva fino a quel momento sempre negato - e di D'Ambrosio, con l'acquisto di Montoya, che pur non ha conquistato il cuore del mister, finito inevitabilmente indietro nelle gerarche dopo la conferma di Santon.
Il giapponese piace al Genoa, che ha però smentito più volte, almeno pubblicamente, l'esistenza di una trattativa. Nelle ultime ore si è fatto però sotto il Leicester di Ranieri, che ritroverebbe così Yuto dopo l'esperienza a Milano: è una pista da monitorare quella inglese, anche se possibili sviluppi potrebbero aversi solo nelle ultime ore del mercato. D'Ambrosio piace invece al Marsiglia, con l'Inter che avrebbe addirittura già trovato un'intesa con i francesi.
Se, e soltanto se, partiranno entrambi, o almeno uno dei due, l'Inter si rinforzerà. I nomi, dopo l'aver perso Coentrao, sono fondamentalmente due: Siqueira e Ghoulam. Il primo costa meno del secondo, visto che arriverebbe con la formula con la quale lo aveva bloccato la Juve: 1 milione e poco più per il prestito e 6,5 per il diritto di riscatto. Con Ghoulam l'affare è invece più complicato perchè c'è di mezzo De Laurentiis, che una settimana fa ha smentito operazioni con l'Inter. Ausilio continua comunque a lavorarci, anche se la parte più complicata, al momeno, sembra quella legata alle cessioni.
