Walter Sabatini è a Milano. Il nuovo coordinare di Suning ha preso contatto diretto con il mondo interista, nonostante già da mesi, l'ex Roma, stia lavorando sottotraccia per conto dell'Inter. Da definire ci sono diverse strategie di mercato, oltre che i dettagli del contratto che legherà Luciano Spalletti all'Inter

Grazie anche al lavoro portato avanti da Ausilio in questi mesi, i nerazzurri sono però già pronti a delineare precise linee guida in quella che sarà l'ennesima estate rivoluzionaria: l'asse con il Psg diviene sempre più concreto ogni giorni che passa, con i nomi di Perisic, Banega e Di Maria sul tavolo. L'arrivo dell'esterno argentino sembra oggi un affare più che plausibile per la nuova Inter targata Suning, che vuole regalarsi un altro esterno offensivo, capace, all'occorrenza di ricoprire anche altri ruoli: il nome giusto, gradito moltissimo anche a Spalletti, è quello di Bernardeschi, che tra il divenire un simbolo della Fiorentina e le trattative con la società ha un contratto in scadenza al 2019 che ancora non ha conosciuto una sorte certa. 

A essere in completo stand by è invece il nome di Berardi: pupillo di Ausilio, che già la scorsa estate avrebbe voluto portarlo a Milano salvo poi virare su Candreva, il suo profilo non fa impazzire Sabatini e Spalletti, che avrebbero quindi deciso di mettere per il momento da parte il giocatore del Sassuolo.