Ci ha pensato Piero Ausilio a provare a mettere una pezza al caos che, all'Inter, in questo particolare momento sembra respirarsi. Partendo, innanzitutto, da un concetto molto semplice: Mauro Icardi non si vende, slogan per l'occasione ripetuto almeno per la quinta volta. Meno assolutistica la chiusura su Mancini, anche se dalle parole del ds nerazzurro lo strappo non sembra così netto. Questo un estratto delle sue dichiarazioni. 

ICARDI E IL NAPOLI - "Che abbiano parlato, pare che sia sicuro. Onestamente abbiamo avuto anche noi un contatto col Napoli però la posizione dell’Inter è molto chiara: non è una questione di cifre, non c’è una trattativa. L’Inter si tiene Icardi così come si tiene molti degli altri grandi calciatori di questa squadra. La nostra idea è quella di rinforzare l’Inter e si rinforza mantenendo Icardi e non cedendolo indipendentemente dalle cifre”.

NON C'E' UNA CIFRA -A noi non interessa quello che il Napoli può offrire. Il Napoli si è privato del proprio centravanti perché aveva una clausola, Icardi non ha una clausola e la volontà dell’Inter è molto chiara: Icardi rimane all’Inter. Non è una questione di prezzo, il Napoli ha fatto la loro offerta ufficiale e quindi i rapporti con loro rimarranno splendidi. Icardi E’ il capitano e come tale spero di non dover tornare su un argomento sul quale Inter non vuole tornare”.

MA NON RINNOVEREMO -Intanto tra noi e il giocatore non c’è nessun problema, Icardi sta lavorando molto bene. non dimentichiamo che è allìInter da qualche anno, ha un rapporto con noi quotidiano ed è stato anche investito della fascia di capitano. E’ un onore per lui, lo hanno fatto giocatori come Picchi, Facchetti e Zanetti. Siamo sempre stati attenti alle sue esigenze, non è la prima volta che rinnova il contratto, quando lo abbiamo fatto è stato fatto perché i tempi erano giusti. Non escludo nulla ma i tempi oggi non sono giusti per un rinnovo, ne per quello di Icardi ne per quello di altri. Oggi ci sono altre priorità: il campo, il lavoro. Più avanti vedremo, quando non ci sarà tutta questa attenzione mediatica e lo riterremo più opportuno vedremo di parlarne”.

MANCINI - “Parlo con Mancini spesso e di calcio. Le sue sensazioni non le so, c’è lì il presidente e da domani sarà coinvolto anche io. Non mi risulta nulla di particolare. Col mister si parla di giocatori, di mercato, dell’incedibilità di Icardi, di qualche trattativa per qualche giocatore”.

E FAREMO ANCORA ALTRO - “A me non risulta abbia altre idee, è l’allenatore dell’Inter e ha ancora un anno di contratto. Io faccio parte di questo progetto come lui e dobbiamo cercare di guardare al bene dell’Inter attraverso il lavoro e i rinforzi per la squadra. Non dimentichiamo che forse siamo stati più bravi prima a prendere tre giocatori di livello internazionale: Banega, Ansaldi e Erkin. Inter ha già fatto qualcosa a differenza di altri e farà ancora altro”.

CANDREVA - Non mi nascondo, c’è una trattativa. A livello tecnico nessuno ha mai negato il piacere di poterlo avere all’Inter. Il problema è la distanza economica che c’è tra la Lazio e noi. E’ una trattativa ufficiale, ho incontrato anche Lotito l’altra sera, vediamo, se ci saranno le condizioni… Non si discute l’aspetto tecnico di Candreva".

GABBIADINI - "In questo momento non rientra nei nostri programmi”.

BROZOVIC E PERISC - "Al’Inter si pensa solo a rinforzare la squadra. Si pensa a comprare e non a vendere".