24 GENNAIO: AGGIORNAMENTO ORE 12: RAIOLA VOLA A MANCHESTER - Mino Raiola è volato a Manchester per parlare con la dirigenza del City, per capire se ci sono spiragli per vedere Balotelli in prestito al Milan. Il club inglese vuole cedere solo a titolo definitivo ed ha abbassato le pretese a 25 milioni, ancora troppi per il club rossonero.
Anche il Real sembra intenzionato a cedere Kakà solo a titolo definitivo e ha fissato il prezzo intorno ai 18-20 milioni di euro.
Intanto Drogba avrebbe mandato una lettera allo Shanghai Shenhua con l'intenzione di svincolarsi. Milan e Lazio, se si liberasse a zero, ci proverebbero, mentre la Juve tratta col club cinese. Grosso ostacolo è sempre l'ingaggio, con l'ivoriano che chiede 10 milioni per un anno e mezzo.
AGGIORNAMENTO ORE 18:10: CONFERME SU BALO ANCHE DA PASQUALIN - L’agente Claudio Pasqualin a Milannews parla a proposito dell’interessamento dello Zenit di Luciano Spalletti nei confronti di Ignazio Abate: ”Silvio Berlusconi stima Ignazio e il Milan non vuole cederlo. Ovviamente ringrazio lo Zenit e il suo tecnico per la stima e l’interesse per il ragazzo, ma lui rimarrà in Italia. Naturalmente, se il club russo alzasse l’offerta, qualcosa potrebbe cambiare visto che il Milan cerca denaro fresco per prendere Mario Balotelli”.
AGGIORNAMENTO ORE 18:00: BALO IN PROCINTO DI TORNARE A MILANO - Balotelli ha messo in affitto la sua casa inglese. Un segnale inequivocabile: l'affare può sbloccarsi? Non a caso, nella giornata di oggi, si è tenuto un vertice tra Adriano Galliani e Mino Raiola per studiare una soluzione che favorisca l’arrivo di SuperMario a Milano sponda rossonera. Le dichiarazioni del suo agente (”Per adesso Mario non si muove, ma il 31 Gennaio chissà”) e le scuse di Silvio Berlusconi indirizzate al giovane attaccante dopo averlo definito una ”mela marcia” hanno fatto riavvicinare le parti e per via delle numerose panchine collezionate negli ultimi tempi a Manchester dall’ex nerazzurro e del suo rapporto burrascoso con Roberto Mancini, l’affare, ad oggi, risulta molto probabile.
AGGIORNAMENTO ORE 13:00: KAKA' RASSEGNATO, MA... - Il ritorno di Kakà al Milan appare un’operazione complicatissima. La diversa fiscalità di Spagna e Italia, l’elevato ingaggio del giocatore e l’intenzione del Real Madrid di non rinunciare al giocatore attraverso la formula del prestito, sembrano problemi difficilmente superabili.
Oggi su Instagram il giocatore brasiliano ha postato un passo della Bibbia, tratto dall’Abacuc: “Anche se il fico non fiorisce e non vi è alcun frutto sulle viti, se cessa il prodotto dell’olivo, i campi non danno più cibo, anche se il gregge è scomparso dall’ovile e non ci sono buoi nelle stalle, io gioirò nel Signore, esulterò nel Dio della mia salvezza!”.
Parole che sanno di rassegnazione e che potrebbero riferirsi alla consapevolezza del giocatore che il suo trasferimento a Milano si fa sempre più improbabile. Non è detta l’ultima parola, ma se il ritorno del brasiliano non dovesse concretizzarsi è sicuro che la sua fede e lo stipendio di 10 milioni annui che percepisce in Spagna lo aiuteranno a consolarsi.
23 GENNAIO - AGGIORNAMENTO ORE 10.00: NON E' ANCORA FINITA - Il noto esperto di calciomercato Gianluca di Marzio, nel programma di Sky "È sempre calciomercato", è tornato a parlare del possibile affare tra Kakà e il Milan. Ha spiegato Di Marzio che una possibile strategia della società rossonera potrebbe essere questa: negati i prestiti sia per 18 che per 30 mesi, e chiedendo il Real una valutazione di circa 20 milioni di euro (Kakà è segnato a bilancio per circa 28), Il Milan potrebbe provare, negli ultimi giorni di gennaio quando i blancos saranno alla porta e dovranno necessariamente decidere cosa fare, a tentare gli animi con un'offerta di crica 7-8 milioni. A quel punto per il Real sarà prendere o lasciare, e non è detto che nonostante l'enorme minusvalenza che così produrrebbe la società spagnola che la risposta sia così scontata.
AGGIORNAMENTO ORE 20:00: KAKA' ANCORA NON CONVOCATO - Mourinho ha diramato la lista dei 20 convocati per la gara di domani contro il Valencia, ritorno dei quarti di finale di Copa del Rey. Tra di essi non c’è Ricardo Kakà, che ha scontato il suo turno di squalifica domenica in campionato e poteva essere chiamato per questa partita, anche in virtù del fatto che i blancos hanno il risultato al sicuro dopo il 2-0 dell’andata al Bernabeu.
E’ ormai chiaro che Mourinho non conta affatto su di lui e sta solo aspettando che la sua situazione si definisca, con il club ormai deciso a cederlo.
AGGIORNAMENTO ORE 16: ALTRA CHIUSURA DI GALLIANI - La trattativa tra Kakà ed il Milan pare si sia arenata definitivamente. L'ad rossonero, Adriano Galliani, a margine dell'evento "Figurine di tutti i colori" chiude in questo modo le porte all'approdo del brasiliano: "Mi piacerebbe Kakà nell'album del Milan, ma dovrò comprare il Panini che c'è in Spagna e lo troverò nel Real Madrid"
AGGIORNAMENTO ORE 12:20: INTANTO E' PRESSING SU BALOTELLI - L'alternativa a Kakà è Mario Balotelli. Come FG ha avuto modo di spiegare in esclusiva ieri sera, il mancato approdo di Kakà, contestualmente ad una eventuale cessione di Robinho, garantirebbe a Galliani un tesoretto virtuale di circa 50 milioni, che sarebbero pronti ad esser girati per riportare la punta del Manchester City in Italia. Qui i dettagli della trattativa parallela.
22 GENNAIO: IL REAL CALA LE RICHIESTE. L'AFFARE SI RIAPRE? – Dopo lo stop alle trattative di ieri, in Italia e in Spagna si registrano opinioni differenti su come finirà il tormentone Kakà. Per la Gazzetta dello Sport, nonostante il rifiuto del Real Madrid di cedere il giocatore in prestito, il Milan sarebbe pronto a tornare alla carica entro il 31 gennaio; per Marca, al contrario, la dirigenza rossonera avrebbe consapevolmente alimentato sogni che sapeva impossibili da realizzare, visto il prezzo richiesto (25 milioni). Kakà, sempre secondo il quotidiano sportivo spagnolo, non sarebbe mai stato in procinto di andarsene e sarebbe destinato a restare almeno fino a giugno, nella speranza che in estate si trovi qualche compratore. (Canale Milan).
AGGIORNAMENTO ORE 23:00: DALLA SPAGNA ARRIVANO LE CIFRE RICHIESTE DAL REAL - Come previsto, dalla Spagna arrivano notizie che confermano la mancata volontà del Real di 'regalare' al Milan il cartellino di Kakà. Perez difatti avrebbe chiesto a Galliani di acquisire il brasiliano a titolo definitivo. Cifra richiesta: 20 milioni, ovviamente al di fuori di quanto il Milan aveva in preventivo di impegnare per il cartellino del 31enne.
AGGIORNAMENTO ORE 19:30: CLAMOROSO, NON SI FA PIU! - Galliani ha annunciato che è saltata la trattativa Kakà con il Real Madrid. Alla base del 'no' dei blancos, i problemi fiscali derivanti dal prestito richiesto dal Milan. Resta valida l'ipotesi della cessione a titolo definitivo, che però il Milan non può permettersi.
Seguiranno aggiornamenti.
AGGIORNAMENTO ORE 18:10: CIFRE E DETTAGLI. MA SORGE QUALCHE PROBLEMA - Le cifre restano sostanzialmente quelle. 5,5 milioni netti all'anno a Kakà, per due anni e mezzo. Ma dalla Spagna le notizie non sono delle migliori: pare che il Real stia opponendo delle condizioni particolari alla richiesto di prestito (30 mesi) di Galliani, per motivi sostanzialmente fiscali. Come previsto, obiettivo di Perez è non solo disfarsi del giocatore, ma anche di ricavare il massimo dalla sua cessione.
AGGIORNAMENTO ORE 16:05: KAKA' HA ACCETTATO, MA... – L’operazione resta difficile, molto difficile. Ricardo ha accettato di ridursi concretamente l’ingaggio, non ancora al 100% rispetto alle richieste del Milan, ma un accordo su questo punto si può trovare perché la disponibilità di Kakà è totale. L’ultimo ostacolo però si chiama Real Madrid. Un ostacolo non da poco: anche oggi Galliani si è aggiornato due volte con il Real, che adesso ha dubbi seri sulla cessione in prestito gratuito del brasiliano. Anche dal Milan possono capire, Kakà fu preso per 67 milioni tre anni fa e ora verrebbe sostanzialmente regalato. Per questo, si attendono risposte definitive a Madrid sul sì o no al prestito gratuito. Un ultimo scoglio da superare, dopo la disponibilità del giocatore. Perché certi amori non finiscono, ricordava Galliani mesi fa. Florentino Perez e il Real spezzeranno ancora il sogno? - gianlucadimarzio.com
AGGIORNAMENTO ORE 13:00: SI CHIUDE ENTRO VENERDI - Secondo le nostre indiscrezioni, l'affare Kakà si chiuderà a breve, e precisamente entro venerdi, massimo sabato. Confermate le cifre: Galliani ed i suoi collaboratori potrebbero partire per Madrid, per formalizzare con il Real, anche già domani.
21 GENNAIO: SI LAVORA SU DUE FRONTI - Come informa Canale Milan, Si continua a trattare su due fronti per arrivare a Kakà. Galliani continua le telefonare con Florentino Perez per convincerlo a cedere il giocatore in prestito: il problema, come già ribadito, è relativo a temi fiscali e questa sera il presidente del Real Madrid ascolterà gli uomini del consiglio dopo aver ricevuto la relazione dei suoi commercialisti.
Gaetano Paolillo si occupa invece dei rapporti con l’ingegnere Bosco, padre e agente del calciatore: l’obiettivo è far accettare al brasiliano una riduzione dello stipendio, che dovrebbe in sostanza essere dimezzato e ammontare a 5 milioni più bonus. Galliani, comunque, non andrà a Madrid: l’affare, se si concluderà, avverrà via email. Oggi o domani il giorno decisivo.
AGGIORNAMENTO ORE 17:00 – Allegri da la sua benedizione all’arrivo di Ricardo Kakà: “E’ un giocatore importante e integro, al Real ha sempre fatto bene”.
AGGIORNAMENTO ORE 15:00: GALLIANI:"CI FIONDIAMO SU BALOTELLI" - Prima di Milan - Bologna, il solito Galliani è tornato a parlare di mercato. Queste le sue parole a SS24: "In realtà c'è disponibilità di tutte le parti di fare il trasferimento, ma serve prima scalare una montagna ripidissima a piedi; vediamo se ci riusciamo, tutto sta nelle cifre. Certamente dovremo fare uno grosso sforzo noi, ma anche il Real Madrid e Kakà. Partire per Madrid? Tutto sta a scrivere i numeri giusti, poi per telefono ed altro si discute. Il problerma sta nella diversa fiscalità che c'è tra Spagna e Italia, è un'anomalia. Balotelli? Dipende solo dal City. Io aspetto loro, se calano le pretese economiche ci fiondiamosu di lui, se non cala non se ne fa nulla. Noi aspettiamo, e osserviamo, vediamo cosa succede".
AGGIORNAMENTO ORE 12:30: PARLA BERLUSCONI - Silvio Berlusconi, ospite a SkyTG24, ha alimentato le speranze dei tifosi di rivedere Kakà in rossonero: “Sognano il ritorno di Kakà? Lo sogno anche io e sono ottimista perché il Real per lui è un problema”. E su Balotelli: "Non so se si tratti d'un’ipotesi plausibile quella del pagamento a rate".
AGGIORNAMENTO ORE 11:30: IL REAL VICINO AL SI DEFINITIVO - Si lavora, in casa Milan, per proporre al Rèal una soluzione che lasci andar via Kakà e che consenta anche ai blancòs di ottenere le migliori condizioni possibili. Si lavora per trovare una particolare condizione della legislazione spagnola in merito al fisco, che Galliani avrebbe anche trovato ( e proposto a Perez) grazie ai suoi consulenti.
Dalla Spagna, intanto, informano: il Real ha accettato il prestito di 30 mesi che vuole il Milan. Adesso serve ufficializzare, e dare la parola all'osso più duro, quel Bosco leite che non vuole saperne di accettare i 5,5 milioni netti all'anno che Kakà ha accettato ed il Milan garantito. Si attendono sviluppi.
20 GENNAIO: "UN FIASCO CHIAMATO KAKA' " - Questa mattina, come informa Canale Milan, il quotidiano AS ha lanciato un video di Kakà che titola così: “Un fiasco chiamato Kakà.”
Le immagini ripercorrono la storia del giocatore brasiliano con la maglia del Real Madrid e la conclusione è una sola: 67 milioni di euro sprecati.
Per As il divorzio è ora l’unica soluzione alla rabbia di Mourinho e a quella del club.
Oltretutto solo il Milan potrebbe permettersi una spesa del genere, per via delle cessioni di Thiago Silva e Ibrahimovic al PSG. Nonostante l’arrivo di Kakà porti la firma di Florentino Perez, l’affare non è andato a buon fine così come è avvenuto con l’arrivo di Cristiano Ronaldo.
Sembra proprio che a Madrid nessuno voglia più sapere nulla del tanto acclamato e rimpianto Kakà di Milano. Questo potrebbe giocare a favore della società rossonera, che non vede l’ora di riaverlo tra le sue fila.
AGGIORNAMENTO ORE 15:30: PARLA GALLIANI - L'A.D. rossonero, interrogato sull'affare, ha così commentato: "E' davvero molto dura, è difficile. Guardando la fiscalita' si capisce che è una trattativa molto complessa. Tutte e tre le parti coinvolte nell'operazione, Real, Milan e giocatore, devono fare un sacrificio enorme se si vuole chiudere". Poi, interrogato sull'eventuale presenza dello sponsor nell'operazione: "Lo sponsor conta fino a un certo punto perchè i soldi poi li mettono sempre i club" . Stando sempre a Galliani, Berlusconi avrebbe dato l'O.K. alla trattativa. Una battuta anche su Balotelli: "Finche' il prezzo non scende, non se ne parla. E fino a ieri il Machester chiedeva 37 milioni di euro".
AGGIORNAMENTO ORE 14:00: SI LAVORA ANCHE PER BALOTELLI, BECKHAM NO - Le operazioni Kakà e Balotelli potrebbero essere indipendenti, una per gennaio, l'altra per giugno. Dal Sun rilanciano: il City ha deciso di lasciar andare il 23enne. Intanto Allegri, come già anticipato, ha rifiutato il terzo ritorno rossonero di David Beckham.
AGGIORNAMENTO ORE 13:55: ANCHE ALLEGRI CONFERMA - In conferenza stampa Allegri ha benedetto l'operazione Kakà. Queste le sue parole: "C'è una trattativa in corso, sì. E Kakà sarebbe un giocatore importante. Sarebbe un grande ritorno, programmato con la società". E già c'è chi parla del possibile collocamente tattico del brasiliano, in rossonero: all'epoca dei primissimi contatti lo stesso Kakà si disse possibilista in merito ad un suo utilizzo in mezzo al campo, da regista arretrato. Sul suo collocamente in campo, lo stesso mister ha rilanciato: "Kakà può imparare tutto, può imparare anche a giocare anche a centrocampo. Se verrà, vedrò dove collocarlo".
AGGIORNAMENTO ORE 12:30: IPOTESI MAXI-PRESTITO - Adesso la palla passa al Real. L'ipotesi iniziale di prestito per 18 mesi avanzata da Galliani non convince, si lavora sul prestito da 2 anni e mezzo (formula abbastanza rara, in realtà) da concludersi poi con l'acquisto a titolo definitivo, quando Kakà andrà a ridosso della proprsia scadenza. Un ritorno al Real, difatti, in futuro, è da escludersi, in quanto il regime fiscale spagnolo impone grossi handicap in casi come quello descritto. Ecco perché, se come ci risulta Bosco Leite abbia accettato la riduzione proposta dal Milan, l'affare è da ritenersi concluso o quasi. Ufficializzazioni e dettagli, però, non prima della prossima settimana, quando l'incontro di persona tra Galliani e Perez darà il 'la' ad una delle manovre di mercato più inattese di questa sessione.
AGGIORNAMENTO ORE 12:00: CONTRATTO OK, ADESSO VIA AI RAPPORTI CON I REAL - Stando alle nostre informazioni, l'accordo con il giocatore, primo passo per il volo che porterà Galliani a Madrid per concludere anche con il Real, è dietro l'angolo. Kakà e Bosco Leite, difatti, si sarebbero "accontentati" di circa 5,5 milioni netti all'anno, meno della metà di quanto attualmente percepiscono dai blancos. Adesso lo scoglio / bis: l'accordo con la società.
AGGIORNAMENTO 19 GENNAIO - Secondo l’esperto di calciomercato, Gianluca Di Marzio, prima di partire per Madrid, Adriano Galliani vuole raggiungere l’accordo col giocatore. Ecco le parole raccolte da Canale Milan: “Adesso, la situazione è la seguente: il Milan è pronto a estendere il prestito anche fino al 30 giugno 2015. Un tentativo che Galliani farà anche direttamente a Madrid, nel viaggio che ha programmato per martedì. Una missione subordinata però all’ok di Kakà: solo se avrà l’accordo col giocatore partirà in direzione Spagna. Dovrà quindi prima parlare con l’agente Gaetano Paolillo e col papà del giocatore, Bosco Leite, quindi in caso di intesa entro lunedì potrà poi partire per trattare col Real. Resta quindi il nodo economico da affrontare col brasiliano. Perché Kakà da qui al 2015 deve guadagnare ancora col Real ben 25 milioni netti, ovvero 50 lordi. Decisamente fuori budget per il Milan, che offre invece 15 milioni netti che porterebbero a una spesa di 30 lordi complessivi fino al 2015: 3 milioni da qui a giugno, 6 all’anno per il resto del contratto. Kakà dovrebbe quindi rinunciare a 10 milioni di ingaggio complessivi".
AGGIORNAMENTO ORE 17:10: GALLIANI PROGETTA IL VOLO A MADRID - Secondo alcune fonti, Galliani avrebbe deciso di incontrare di persona Perez e la reggenza del Real. Il volo verso Madrid sarebbe già stato fissato per il prossimo 22 gennaio.
AGGIORNAMENTO ORE 16:40: IL REAL HA DECISO, E' ADDIO - Nel frattempo a Madrid qualcuno s'è arrabbiato a causa dell'ultima uscita di Kakà, che ha ammesso di voler rientrare al Milan. In particolare proprio a Mourinho ed alla società non sono piaciute foto e dichiarazioni ai giornalisti del ragazzo, visto che le direttive del club in tal senso sono ferree. Ecco perché per assurdo proprio quest'ulteriore indispettimento di Perez e soci servirebbe a beneficiare il Milan. Attenzione, però, alle richieste dei madrileni, ed alla concorrenza.
AGGIORNAMENTO ORE 16:00: IN TANTI VOGLIONO KAKA' - Non solo il problema ingaggio, ma adesso per Galliani sorge un altro problema. Per Kakà, difatti, si stanno muovendo in tante, approfittando dell'ormai ufficioso addio al Real semi-annunziato dallo stesso giocatore. Si tratta di Fluminense e L.A. Galaxy, adesso orfani di Beckham, che è ancora in ballo per fare il percorso inverso. Ed occhio al Galatasary: se Sneijder dice no, non è da escludersi che il colpo, i turchi, decidano di farlo comunque, virando sull'ex milanista. E tutte e tre le squadre non avrebbero particolari problemi di cassa: a differenza del Milan, difatti, sarebbero disposte anche a prendere Kakà in via definitiva. Così Perez potrebbe anche monetizzare: anche qui conterà moltissimo, però, la volontà del giocatore.
18 GENNAIO: AGGIORNAMENTO PARLA GALLIANI - Adriano Galliani, oggi in Lega Calcio, è intervenuto sulla trattativa Kakà e sul resto del mercato rossonero. Ecco le dichiarazioni dell'ad raccolte da Canale Milan: “C’è una trattativa aperta per Kakà. C’è la volontà nostra, del Real e di Kakà di condurre in porto la trattativa. Ma bisogna trovare una soluzione fantasiosa, c'è un muro sullo stipendio. Balotelli? No, il City chiede troppo. Salamon è bravo, ma abbiamo già preso Saponara. Per Saponara è tutto definito e a giugno sarà un giocatore del Milan. Non ci sono altre trattativa in corso. A centrocampo non faremo acquisti e nemmeno negli altri ruoli”. Galliani ha poi anche risposto alla non verificata ipotesi che avrebbe voluto vedere Mourinho sulla panchina rossonera. "Questa è ultra-fantasia".
AGGIORNAMENTO ORE 22:30:PARLA BERLUSCONI - Al termine della giornata che ha sancito l’inizio ufficiale delle trattative con il Real Madrid per riportare Ricardo Kakà al Milan arrivano alcune importanti dichiarazioni di Silvio Berlusconi sul mercato di gennaio. In un’intervista concessa a Tirreno Sat il presidente rossonero ha, una volta per tutte, confermato di voler rafforzare in maniera consistente la squadra in questa sessione di calciomercato. Ecco le sue parole: “Abbiamo puntato sui giovani, ma credo che nel mercato di gennaio ci possa essere un rafforzamento significativo del Milan“.
AGGIORNAMENTO ORE 21:10: IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI - Oggi Galliani ha incontrato Paolillo, che rappresenta il giocatore in Italia, e sentito telefonicamente Perez, che potrebbe esser contattato anche dallo stesso Berlusconi. Tra domani e dopodomani, invece, previsto lo sbarco in Italia di Bosco Leite, padre-procuratore di Kakà. Indiscrezioni da noi raccolte vogliono che sia lui a dover mettere l'ultima parola sull'eventuale riduzione dell'ingaggio da parte di suo figlio: e per quello che sappiamo Bosco è assolutamente contrario ad un affare al ribasso.
AGGIORNAMENTO ORE 20:50: IPOTESI DI CIFRE E MODALITA' - Galliani spinge con Perez per il prestito (anche oneroso) biennale. Perez ci riflette, ma sa che, tra 18 mesi, al momento dell'ipotetico ritorno di Kakà al Real, il suo cartellino sarà prossimo alla scadenza (giugno 2016). A quel punto, semmai, la cessione potrebbe divenire definitiva. Le cifre del contratto: al momento al Milan i contratti più onerosi costano 4 milioni netti (8 lordi alla società). Al Real attualmente Kakà guadagna 13 mln netti annui, che in Italia sarebbero oltre 25: cifre folli. Ipotizzando ad esempio che Kakà si dimezzasse lo stipendio, esso comunque costerebbe annualmente al Milan quasi 13 milioni lordi, anche questi inarrivabili. Ma Galliani ha un asso nella manica: sa che Perez spende per il cartellino 17 milioni lordi annui, che per i tre anni e mezzo ancora vaevoli fanno 60 milioni. Ecco perché sia lui che il giocatore spingono anche per una buonuscita, che servirebbe al Milan per accontentare le pretese del ragazzo.
AGGIORNAMENTO 20:00: CAROLINE SALUTA MILANO - Sul suo profilo twitter, Caroline Celico, ha salutato Milano, essendo ripartita per casa. Questi i suoi saluti, assai sibillini, conditi da un non indifferente "arrivederci": Arivederci Milano... See you soon!
AGGIORNAMENTO 19:50: PARLA GALLIANI - Interrogato da SkySport in merito alla trattativa Kakà, il solito, enigmatico, ma sorridente Galliani s'è lasciato andare a qualche dichiarazione. "Stiamo trattando, ma è difficile, difficilissimo. Siamo in contatto con il Real, confermo. Le parole di Kakà? Mi hanno fatto piacere. Non so quando ci proveremo, non posso dire altro". Trapela ottimismo, visti i toni, le parole dell'A.D. e di Kakà e soprattutto il sostanziale cambio di rotta dei vertici rossoneri rispetto a ieri. Resta il nodo ingaggio, che deve esser almeno dimezzato, se non oltre.
AGGIORNAMENTO 19:30: PER TGCOM KAKA' E' DEL MILAN - Secondo TgCom, il Milan avrebbe preso Kakà. Queste le parole riportate dal TG online:
Kakà torna al Milan. Il centrocampista brasiliano è pronto a lasciare Madrid e a rientrare nel campionato italiano. La notizia trapela da fonti vicine all'ambiente rossonero. Sembra dunque superato l'ostacolo dell'ingaggio. La svolta è arrivata nelle ultime ore. Galliani mercoledì ha incontrato Bronzetti, spesso intermediario nelle trattative fra Milan e Real Madrid, e oggi ha ricevuto Gaetano e Dario Paolillo, intermediari di Kakà.
A Milanello intanto rimane sempre vivo anche l'obiettivo-Balotelli e la presenza nella sede rossonera dell'agente Raiola fa presagire un'accelerata della trattativa. Al Milan continuano ad arrivare segnali di rottura tra Supermario e il Manchester City. Pure lo sceicco Mansour si sarebbe stufato degli atteggiamenti dell'attaccante. E proprio Mino Raiola sta lavorando alacremente per spostare l'assistito in rossonero.
AGGIORNAMENTO 18:00, SI LAVORA CON RAIOLA PER ROBINHO E BALOTELLI - Raiola ha da poco lasciato da un’uscita secondaria la sede del Milan in via Turati dove ha appena parlato con Galliani di mercato. Oggetto della discussione è stato il suo assistito Mario Balotelli, sempre oggetto del desiderio del Milan. Nelle prossime ore si saprà se la trattativa inizia..
17 GENNAIO: L'affare è complicato, anzi, complicatissimo. Ma quando in ballo c'è una voglia così chiara e palese ed il nome altisonante è quello di Kakà, un tentativo non può che essere fatto. O quantomeno provato. Il Real è spazientito, dopo l'ultima partita del brasiliano cacciato fuori dopo pochi minuti per un cartellino rosso, i blancos si sono decisi a darlo via definitivamente: un bottino di soli due gol in una stagione che avrebbe dovuto significare il suo riscatto sono stati la spinta decisiva per la dura scelta. Via a zero? Improbabile, ma l'ingaggio pesante deve sparire dal bilancio madridista.
Ed allora ecco di scena il Milan: un prestito biennale sarebbe troppo oneroso per le casse rossonere, ed allora sottotraccia ma non troppo si lavora al prestito di sei mesi, poi si vedrà. Nonostante la dichiarata linea top young, l'arrivo di Kakà a zero e con un ingaggio ovviamente ridotto, condizione imprenscindibile per la riuscita dell'affare, stuzzica e non poco i piani alti rossoneri.
Il nodo è dunque l'ingaggio: l'entourage del giocatore fa capo al papà, che sembrerebbe aver detto no ad un decurtamento dello stipendio di circa la metà. Così come in estate, ancora una volta i problemi sembrano tutti legati alla volontà di Kakà di ridurre drasticamente la cifra che il Milan gli dovrebbe: la sensazione è infatti che una volta risolta questa questione, l'accordo tra i rossoneri e il Madrid, storicamente club amici, dovrebbe alla fine trovarsi.
Nel frattempo, per i tifosi rossoneri e non solo, l'invito è di seguire la vicenda, passo dopo passo, sul nostro, CANALE MILAN.
16 GENNAIO: Clamorosa rivelazione del fantastista raccolta ieri sera dai microfoni di Sky Sport: "per tornare al Milan sono disposto a tutto. Non è una situazione piacevole per me al Real, io ho già dato la mia disponibilità al Milan per trovare una soluzione. A Milano ho vissuto momenti bellissimi della mia vita".
Parole inequivocabili quelle di Kaka che ieri sera è stato avvistato in un noto ristorante milanese in compagnia di Robinho, che sempre ieri sera, avrebbe dichiarato: "Kaka? mi piacerebbe giocasse con me". (ecco la foto della cena, twittata da Robinho). Ieri sera l'avvistamento di Bronzetti in sede rossonera, ma c'è chi giura fosse per altri motivi.
FG Staff