La Juventus torna a bussare alla porta della Fiorentina di Commisso. Il club bianconero starebbe lavorando già in vista del mercato estivo, il primo rinforzo potrebbe arrivare infatti dai Viola. 

Juventus: un altro argentino in arrivo?

La Juventus è pronta a investire ancora. Secondo le ultime notizie di mercato in arrivo da Torino, i bianconeri starebbero lavorando per strappare un altro big alla Fiorentina.

Nonostante l'arrivo a gennaio di Djalò a zero, la Juve cerca ancora un centrale di difesa. Il reparto arretrato, infatti, andrà puntellato in estate visto l'addio di Alex Sandro dopo nove anni in bianconero, che libererà una casella sul centro-sinistra.

Diverse le idee di Giuntoli. Tra queste, in cima alla lista degli obiettivi di mercato Juve ci sarebbe Lucas Martinez Quarta, difensore della Fiorentina che in estate potrebbe diventare una stuzzicante opportunità di mercato.

Durante l'estate del 2023 il club toscano aveva provato a cedere il calciatore argentino per fare cassa. Quarta, infatti, ha un contratto con la Fiorentina in scadenza nel 2025 e, ad oggi, i dialoghi per il rinnovo non starebbero dando frutti.

In questa stagione, però, la situazione del difensore clesse '96 ex River Plate è molto cambiata. Quarta è diventato un titolare di mister Italiano e, anche per questa ragione, diversi club si sarebbero mossi per il centrale. Una situazione complicata per la società di Commisso, visto che il "Chino", proprio ora che vanterebbe diversi estimatori, rischia di andare salutare tutti a zero tra una sola stagione.

La Juve, per tale motivo, starebbe monitorando la  vicenda. Tra l’altro i rapporti tra Giuntoli e Pradè sono stretti, come testimoniano le diverse operazioni imbastite durante l'ultimo mercato, come quella Arthur in prestito a Firenze con diritto di riscatto a 20 milioni di euro.

Juventus: l'alternativa a Quarta

Attenzione in difesa anche al nome di Calafiori, difensore del Bologna impiegato da mister Motta nel ruolo di centrale in questa stagione. Il suo valore di mercato oggi è di almeno 20 milioni di euro. Il club emiliano, tuttavia, dovrà versare il 40% dell'incasso al Basilea, come da accordi.