Il talento di Adrien Rabiot non è passato inosservato, specie in una patria, come quella italiana, che del parametro zero ne ha fatto un credo religioso, piuttosto che una questione di opportunità. Il contratto del classe '95 ora di proprietà del PSG scadrà il prossimo anno, e la società parigina non ha ancora rinnovato quello che in questa calda estate di mercato potrebbe rivoltarsi come un boomerang.

 

In Italia Rabiot piace a Juve e Inter, che preferirebbero averlo dalla loro parte con modalità differenti. Marotta non ne fa un obiettivo principale, e gradirebbe aspettare la prossima stagione per replicare una sorta di operazione Pogba a zero. Ausilio sarebbe disposto anche a fiondarsi adesso sul giocatore, magari studiando qualche formula vantaggiosa di pagamento che consenta di alleggerire le casse nerazzurre. Il PSG, messo alle strette e considerando l'amicizia tra i piani alti del club ed Erick Thohir, preferirebbe questa seconda soluzione, ed anche perchè la volontà di fare un secondo favore ai bianconeri, dopo l'operazione Coman, è davvero bassa.

 

Prima di poter pensare di portare Rabiot a Milano, Ausilio deve però sfoltire la rosa a centrocampo. Operazione complicata, perchè Guarin ha recentemente ribadito di essere un giocatore dell'Inter, Alvarez che la società nerazzurra è stata con lui anche al Mondiale. Per il francesino allora il problema potrebbe essere numerico piuttosto che economico, fermo restando che il PSG vorrebbe inserire comunque una clausola di contro-riscatto per eventualmente riportare Rabiot a casa. Destinazione, almeno per il momento, che sembra però la più probabile anche per il prossimo anno.