Due gol, ed entrambi di pregevole fattura. La prima uscita stagionale del Milan di Montella ha messo in evidenza - oltre alle lacune d'una rosa che evidentemente manca di tantissima qualità - soprattutto Suso, capace di realizzare una doppietta contro il Bordeaux, fuori casa, e di mettere in mostra le qualità d'un ragazzo ancora giovanissimo, ed espressosi al massimo solo durante i pochi mesi trascorti a Genova, che però Galliani tratta in uscita con lo stesso Preziosi. 

Senza poter contare sul rientro legato alla cessione di Bacca (né tanto meno sui fondi messi a disposizione della cordata cinese interessata al Milan), difatti, l'A.D. rossonero ha proposto al Presidente rossoblu il cartellino dello spagnolo, per arrivare a Pavoletti, scelto come erede dello stesso bomber colombiano. Ieri sera, però, Suso ha messo in mostra le sue qualità, schierato da esterno alto di destra in un attacco a tre completato da Niang (centrale) e Menez (a sinistra). 

Questi ultimi sono parsi evidentemente goffi e fuori forma, a differenza dell'ex Liverpool che, insieme a Bonaventura (interno sinistro di centrocampo) ha fatto faville. 

Ora sia Montella che Galliani ci pensano su: e se ad essere sacrificato, per arrivare a Pavoletti, non fosse necessariamente Suso? A destra, d'altra parte, la coperta è corta, ed il ragazzo sembra potersi riproporre con convinzione. Montella ci pensa su, valuta, riflette. E potrebbe anche alla fine decidere di non privarsene, anche a costo di non poter avere a disposizione Pavoletti. Sempre a meno che i cinesi non arrivino davvero, ed al Genoa, oltre a Matri, si possa girare solo un cospicuo conguaglio cash. 

Ezio Azzollini