"A Mirabelli Belotti è sempre piaciuto, però non mi ha detto che avrebbe certi soldi per lui". Parlava così, pochi giorni fa, il Ds del Torino Petrachi, a margine dell'incontro tenutosi con il nuovo collega rossonero a Casa Milan. In cui, ovviamente, non si è parlato solo del Gallo, vero sogno dell'intera tifoseria rossonera - anche in virtù della fede calcistica, arcinota, del diretto interessato -, ma anche di tutta un serie di obiettivi secondari, tra cui Baselli e Barreca, che piacciono e non poco a Montella. Ma anche di diversi calciatori disposti a cambiare aria, da Milano, e raggiungere il loro tecnico Mihajlovic. Tra questi, Gabriel, Antonelli e Kucka, già in passato trattati dal Torino, che però vorrebbe trattare i loro cartellini indipendentemente dall'affare Belotti, che Cairo ha ammesso che la clausola vale solo per l'estero (dove anche l'Atletico s'è iscritto alla corsa, con Chelsea e United), ma preferirebbe cedere all'estero, laddove una qualsiasi big si facesse avanti con i 100 milioni previsti dalla sua clausola rescissoria. Il Gallo, nel frattempo, s'è però fermato: non va in gol da un mese, sembra iniziare a pensare al suo futuro, ed alla squadra che farà un investimento tale su di lui. La somma, però, potrebbe essere anche inferiore: il Milan ha difatti aperto all'inserimento di diverse contropartite tecniche nell'affare, tra cui anche Lapadula valutato 15 milioni. Il Torino pretende un pagamento cash, ma a fronte d'una robusta fetta di controparte tecnica potrebbe cedere: il punto sostanziale è che non ci si smuove da una base fissa di 80 milioni, a cui andrebbero poi sommati i diversi cartellini di completamento. Una cifra comunque inarrivabile, almeno adesso, per Mirabelli, che ha già investito circa 21 milioni per Ricardo Rodriguez, 18 per Musacchio e si appresta a chiudere per 28 Kessie con l'Atalanta: totale, quasi 60 milioni, che le sole cessioni di Bacca (25) e De Sciglio (15) non basteranno a coprire. Da qui a qualche settimana, però, capiremo le reali intenzioni e disponibilità della proprietà cinese in merito alle immissioni di liquidità immediate sul mercato. Se, come previsto, arriveranno altri 100-120 milioni, allora il sogno potrebbe diventare realtà. A Cairo, però, non dovranno andare meno di 80 milioni. Oltre, forse, a Lapadula, che contestualmente è richiesto anche dalla Sampdoria. Giampaolo l'ha difatti individuato come elemento ideale per la sostituzioni di chi, tra Muriel e Schick, lascerà Genova. Ma anche a Torino, insieme a Iago e Ljajic, l'italo-peruviano potrebbe fare la sua figura.