E' il Gomez-day, così come lo chiamano a Firenze, una città oggi in trepida attesa del campione oramai da considerarsi ex Bayern Monaco. Fresco vincitore della Champions League, oltre 250 gol in carriera, i numeri di Mario, che in Italia già vanta più soprannomi che parole pronunciate con la sua bocca, sono impressionanti. Firenze lo attende, e il club, che oggi lo presenterà, ha postato su Twitter la foto dell'arrivo del giocatore in città.
Mario Gomez è atterrato a Firenze! Nel pomeriggio su http://t.co/oBWifgSnai il servizio. pic.twitter.com/74LWsn6ngJ
— ACF Fiorentina (@ACF_Fiorentina) July 15, 2013
Se però da un lato è l'entusiasmo a regnare, la dirigenza viola sta dall'altro lavorando per progettare al meglio la squadra della prossima stagione. E vista la grande spesa per Gomez, è arrivato ora il momento di vendere. Il nome è ovviamente quello di Stevan Jovetic, che piace tantissimo al Manchester City e Pellegrini. "Stiamo lavorando duro per avere nuovi giocatori non abbiamo tutta questa fretta, ma è chiaro che ce ne servono almeno 2-3. E credo che arriveranno entro luglio": queste la parole del tecnico dei citizen, che conta di avere il giocatore quindi al più presto. Ed il Sun conferma: gli sceicchi sarebbero pronti a pagare i 30 milioni richiesti dai Della Valle e ad offrire al giocatore un contratto da 7 milioni annui.
Non solo cessioni però, anzi, la strategia del club sarà comunque quella di cercare di trattenere quanti più gioielli possibile: uno di questi è ovviamente Adem Ljajic, il cui prolungamento del contratto comporterà anche un incremento dell'ingaggio fissato a 1,4 mln. Ancora qualche dubbio legato alla clausola rescissoria da apporre: il giocatore e l'agente ne vorrebbero una da 8 milioni, Pradè la vorrebbe invece fissare a 15. Ma l'accordo sembra imminente, salvo sorprese dell'ultima ora da pretendenti che per il serbo certamente non mancano. Bisognerà quindi attendere ancora, ma la sensazione è che, anche in caso di cessione di Ljajic, sarà comunque una grande Fiorentina.
Andrea De Pasquale