Tra certezze e diverse scommesse, non sarà un'Inter immobile quella del mercato di gennaio. Mancini ha chiesto alla società diversi rinforzi dopo mesi di lavoro: manca il regista, nonostane la scelta estiva sia ricaduta sulla diga Medel-Melo ed il grande acquisto del mercato sia stato Kondogbia, e manca probabilmente anche un terzino che possa conquistare indiscutibilmente il proprio posto sulla fascia. Quello che, a conti fatti, non è riuscito a fare Montoya.
Ma serve anche un esterno d'attacco, visto che Mancini ha dimostrato di impiegare stabilmente tre giocatori offensivi e, quando possibile, di aumentare il numero a quattro. Il nome principale è quello di Mertens, i cui agenti avrebbero incontrato Ausilio negli scorsi giorni a Milano: la trattativa con De Laurentiis è complicata, così come complicato è stato il tentativo fatto quest'estate per portare Gabbiadini in nerazzurro; il Napoli non vuole rinforzare una diretta concorrente, a meno di un prezzo congruo o una contropartita adeguata. L'Inter potrebbe offrire in quel caso Ranocchia, in esubero in nerazzurro e che agli ordini di Sarri potrebbe ritrovare lo smalto dei giorni migliori.
Da risolvere, in contemporanea, c'è il caso Palacio: Mancini lo ha utilizzato più volte, non ultima quella a Torino, dove El Trenza è partito titolare ed ha servito l'assist vincente a Kondogbia. Il suo contratto scadrà il prossimo giugno, e per lui si è parlato di un ritorno al Boca; quella argentina non è però l'unica ipotesi, visto che Palacio potrebbe decidere di rimanere in Italia, e chiudere nel nostro Paese la sua carriera: Mancini sarebbe a quel punto tentato di offrire al giocatore un rinnovo di contratto, anche per evitare di rinforzare una diretta concorrente. Ipotesi, quella del rinnovo, negli ultimi giorni presa in esame anche per Nagatomo, che con Palacio condivide lo status di incerto in nerazzurro e riscoperto nelle ultime settimane.