Sempre più difficile un ritorno di Antonio Cassano a Bari. Lo spiega lo stesso ex Parma, a Sportmediaset: “E' è la mia città, è la squadra del mio cuore. Per me è tutto, sono innamorato di Bari, ma sul fatto di andare a giocare lì la vedo dura: per me è importante la tranquillità della mia famiglia e in questo momento sto bene a Parma anche se non gioco. Vedremo se andare avanti o smettere ma per ora Bari è un’opzione molto difficile”.

Dunque Paparesta, che ieri aveva spiegato che intende attendere una decisione del Pibe di Bari sino al 27, per adesso continuerà ad attendere. La proposta dei biancorossi resta importantissima: un milione netto per il semestre di fine stagione, con contratto sino al 2017 da 1.5 milioni netti. 

Restano in ballo cinque strade: tre portano in Italia (Cagliari, Verona e Atalanta), una in Canada, ai Montreal. Una, infine, la peggiore per noi spassionati amanti del Cassano che ha incantato in questo quindicennio in Serie A: quella che, alla fine, come annunciò nella sua ultima intervista, il suo genio resti fermo, almeno sino a giugno.