NUOVO CICLO - Finalmente l'ufficialità è arrivata: dopo giorni di attesa, Maurizio Sarri ha ricevuto l'incarico di nuovo allenatore del Napoli. Dopo l'anno all'Empoli, il tecnico partenopeo ha ricevuto la fiducia di una piazza importante e adesso non c'è tempo da perdere: il futuro va programmato e bisogna avere le idee chiare sul mercato.
Definito lo staff tecnico: il secondo sarà Francesco Calzona, mentre il preparatore atletico è stato nominato Francesco Sinatti. Preparatore dei portieri poi non è un ex Empoli, ma un elemento che ha lavorato in passato con Sarri. Infine come tattico c'è Simone Bonomi.
MANCA POCO - Fondamentale nei prossimi, caldi mesi di mercato estivo, sarà l'operato di Maurizio Giuntoli. E' attesa a breve l'ufficialità dell'incarico di d.s. al Napoli per l'ex dirigente del Carpi, il quale sa già che avrà un bel po' di lavoro da fare all'ombra del Vesuvio. Con i probabili addii di pezzi da novanta quali Josè Maria Callejon, intenzionato a tornare in Spagna, sponda Madrid, e forse anche del Pipita Higuain, i soldi andranno reinvestiti in maniera ponderata, senza lasciar nulla al caso.
La #SSCNapoli comunica che l'incarico di allenatore della prima squadra per la prossima stagione 2015/2016 sarà affidato a Maurizio #Sarri
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) 11 Giugno 2015
VECCHI E NUOVI GUANTONI - E il cambiamento inizierà dalle basi, ovvero dalla porta. Con Mariano Andujar e Rafael Cabral pronti a lasciare il capoluogo campano, i tifosi caldeggiano il ritorno di Pepe Reina tra i pali. Vero leader carismatico, lo spagnolo potrebbe essere in Italia già la prossima settimana per ufficializzare il suo ritorno in maglia azzurra, fondamentale sia per la sicurezza del reparto arretrato, che per l'umore dello spogliatoio. Per il futuro, si punta forte anche su Luigi Sepe. Dopo la buona stagione disputata in toscana, il portiere di Torre del Greco sarà il secondo dell'ormai ex Bayern Monaco.
DIFESA DA SISTEMARE - Il giudizio di Sarri sarà decisivo in merito al mercato. Il nuovo tecnico partenopeo dà molta importanza alla fase difensiva e vuole portare a Napoli giocatori che conoscono già i suoi schemi e dei quali può fidarsi. Piacciono Mario Rui, Hysaj e Tonelli, attenzione alla concorrenza per quest'ultimo che è monitorato anche da Werder Brema e Wolfsburg. Non arriveranno tutti e tre, il più vicino pare essere il terzino albanese. Tra gli obiettivi azzurri, inoltre, c'è un calciatore internazionale: si segue la pista che porta a Abdennour del Monaco. Più complicato da realizzare, invece, l'interessamento per Rugani: difficilmente infatti la Juventus lascerà partire il talento dell'Empoli.
RIVOLUZIONE IN MEDIANA - Aria di cambiamenti anche a centrocampo. In mediana, nessuno tra Inler, Gargano, Jorginho e David Lopez può star sicuro della propria permanenza in maglia azzurra. E così il Napoli pensa a una rivoluzione in mediana, con l'arrivo magari di Mirko Valdifiori. Perno dell'Empoli di Sarri della passata stagione, il regista sarebbe perfetto nel nuovo centrocampo a tre degli azzurri.
indiscrezioni di SportMediaset parlano di un accordo con il club toscano per circa 12 mln di euro per il cartellino sia di Valdifiori che di Hysaj.
I partenopei sono sulle tracce anche di Allan. Il centrocampista dell'Udinese potrebbe lasciare il Friuli, ma fondamentale sarà il dialogo tra De Laurentiis e Pozzo. Il presidente dell'Udinese chiede infatti per il brasiliano ben 18 milioni di euro, ma sembra ben disposto ad intavolare una trattativa col patron azzurro, che stima molto e col quale in passato ha già concluso l'affare Inler.
CALMA PIATTA - In attacco nulla si muove. Con l'incertezza della permanenza in azzurro di Gonzalo Higuain, il quale in caso di cessione porterebbe nelle casse della società una pioggia di milioni, la situazione del reparto avanzato resta momentaneamente congelata, in attesa di sviluppi. Da tenere d'occhio durante la Copa America le performance di Edu Vargas. Reduce da una sfortunata stagione al QPR in Premier, suggellata da un brutto infortunio, questa notte il cileno è andato in rete con la sua Nazionale nella gara contro l'Ecuador. Chissà che, dopo la mancata fiducia da parte di Mazzarri e Benitez, Sarri non decida di dargli un'occasione in azzurro.