La Lazio va a caccia del vice Immobile. I continui problemi fisici del capitano biancoceleste e il rischio concreto di doverne limitare il minutaggio nelle prossime stagioni hanno acuito la necessità di trovare sul mercato un rinforzo in grado di sostituirlo degnamente. Felipe Anderson ha fatto bene da falso nove, ma Sarri reclama un attaccante con caratteristiche più da centravanti che in rosa, al momento, numericamente manca. E le idee cominciano a schiarirsi sul profilo ideale da puntare.
Pinamonti va alla Lazio?
Come riferito dal "Corriere dello Sport", Andrea Pinamonti è finito nel mirino della Lazio. Non uno scenario inedito, visto che già la scorsa estate Lotito e Tare avevano pensato a lui per dare proprio un'opzione in più nel reparto offensivo capitolino. Non se ne fece più nulla, ma l'assalto può ripartire nei prossimi mesi, in vista di una stagione che potrebbe rivedere i biancocelesti all'opera in Champions League.
Oggi è l'attaccante del Sassuolo in pole per ricoprire il ruolo chiave di vice Immobile. Italiano come piace a Sarri, che conosce bene il nostro campionato, non troppo costoso: insomma, almeno sulla carta, l'identikit perfetto sotto tutti i punti di vista. Sebbene il suo torneo finora non sia stato esaltante. La trattativa, però, non sarà affatto facile. Pinamonti ha giocato quest'anno in prestito a Sassuolo dall’Inter, la formula usata dai due club prevedeva l’obbligatorietà del riscatto se si fossero avverate determinate condizioni. Cosa che è avvenuta nelle ultime settimane: in queste ore i neroverdi hanno comunicato di aver riscattato il giocatore per circa 20 milioni di euro, con contratto quinquennale da oltre 2 milioni di euro l’anno al diretto interessato.
Alla Lazio servirà dunque una proposta interessante, almeno 25 milioni di euro da offrire al Sassuolo per portarlo a Roma. Anche perché l'Inter gode di una sorta di diritto di "recompra" sul giocatore, non ufficialmente riscontrabile negli accordi firmati ma sancito da una stretta di mano tra i dirigenti. Le alternative? L’ungherese del Friburgo Sallai e lo spagnolo del Bruges Jutgla. Costano di meno (tra i 15 e i 20 milioni) e hanno stipendi più bassi.