Il primato in classifica alla Juve non basta. Ora serve consolidare il titolo d'inverno, e trovare nuova linfa tecnica per chiudere l'ennesimo campionato con la vittoria: ecco perché, Sneijder o non Sneijder, un uomo di valore per la trequarti arriverà. Congelata la pista che porta all'olandese, ora i riflettori sono tutti spostati su Mkhitaryan, l'uomo proposto da Mino Raiola alla Signora nel corso del suo ultimo vis a vis di Vinovo. Ed, a sentire l'agente, l'armeno è proprio l'uomo giusto: "È straordinario sotto l'aspetto tecnico, tattico e professionale. Sa fare gol e assist, è molto utile alla squadra. Si inserirebbe bene nella Juve. È un giocatore da prime 10 squadre del mondo, ma è difficile che il Borussia Dortmund lo molli. Vedremo se arriverà o no". Di certo la trattativa non appare semplice, nonostante con i gialloneri di Germania i rapporti siano saldi, dopo l'affare Immobile in estate: "Difficilmente il Borussia lo mollerà", ha spiegato Raiola. E si, perché il budget di mercato messo a disposizione di Marotta per il centrocampista avanzato è più o meno equivalente a quanto messo sul piatto per Sneijder: 7-8 milioni. Forse 10, nel caso in cui l'affare fosse futuribile: ma non certo i 20 minimi richiesti dai tedeschi, meno anche dei 27,5 sborsati nell'estate 2013 per averlo dallo Shakhtar Donetsk.
Quel che è certo è che nelle trattative del buon Mino con Marotta non si parla di Balotelli: non ci sono conferme in merito ad un possibile ritorno in Italia di SuperMario, che continua a riscaldare la panchina a Liverpool. Per non parlare della quantomeno fredda accoglienza che riceverebbe dal blocco senatoriale bianconero, ancora scottato dopo le furenti polemiche e liti brasiliane.
A lasciare, invece, in caso di arrivo di un '10', sarà Giovinco, ormai ai margini. Si prosegue a rotto di collo con la Fiorentina per imbastire uno scambio, quello con Neto, che però trova un problema delle ultime ore: il Liverpool ha offerto a Pradé e Macia due milioni cash per averlo subito. L'alternativa è l'inserimento, nello scambio, di Savic. Le continue difficoltà riscontrate per arrivare a Rolando stanno infastidendo e non poco la Juventus, che avrebbe dato un ultimatum di 48 ore al Porto. Se l'ex Inter non viene lasciato libero di tornare in Italia, verrà mollato.