"Il recupero di Arek procede spedito. E' passato solo un mese e già cammina liberamente. Il tono muscolre è discreto, ma adesso serve iniziare la parte rieducativa, per cui farà del lavoro più specifico in acqua e poi anche sul campo. Penso di poterlo ridare al Napoli entro quattro, cinque mesi, anche se ora come ora non si può dire con certezza". Queste le parole del dottor Mariani, chirurgo che ha operato Milik, centravanti del Napoli. Il polacco rientrerà, dunque, tra febbraio e marzo: l'obiettivo è quello di averlo in campo per gli eventuali ottavi di finale della Champions League, ma staff medico e calciatore non vogliono forzare. Quasi sicuramente, comunque, la società partenopea tornerà sul mercato invernale per regalare a Sarri un centravanti.
Il nome più gettonato è quallo di Simone Zaza. L'attaccante non si è ambientato in Premier League e tornerebbe volentieri in italia. Il papà, che cura anche i suoi interessi, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere dello Sport: "Il Napoli è il Napoli: se chiamasse, ascolterei. Finora non sono stato conttatato da alcun club, ma se qualcuno dovesse cercarmi ovviamente ascolterei. Io sono disponibile con tutti. Napoli compreso? E come potrebbe essere altrimenti: il Napoli è il Napoli. Per il momento, comunque, è ancora un giocatore della Juve: dopo l'evenutale riscatto del West Ham si vedrà". Fra un mese e mezzo, dunque, si saprà anche con quale club De Laurentiis dovrà trattare eventualmente il calciatore: attualmente Zaza resta della Juve, ma al raggiungimento delle 14 presenze diventerebbe a tutti gli effetti un calciatore del West Ham.
Difficile arrivare, invece, a Zapata e Pavoletti. Il colombiano è di proprietà del Napoli ma è in prestito all'Udinese fino a giugno. L'agente ha dichiarato ai microfoni di calcionapoli24: "La decisione spetta solo ed esclusivamente ai friulani. La clausola per far tornare Duvan in anticipo? Era esercitabile fino a giugno scorso. Visto che il Napoli ha deciso di non agire, adesso non può più farlo". Il centravanti del Genoa ha ribadito, a più riprese, la volontà di restare in rossoblù almeno fino a giugno.