Il giro delle panchine, in Serie A, è già iniziato. E da qualche settimana. La notizia odierna è sicuramente quella dell'ipotesi Sampaoli per la Lazio, una strada non facilmente percorribile ma che allontanerebbe dalla prima squadra Simone Inzaghi, che paradossalmente si ritroverebbe appiedato a differenza del fratello. Per il quale, dopo la retrocessione, è nata un'ipotesi Verona, da seguire ovviamente in cadetteria.

Il Milan che fu di SuperPippo resta una strada percorribilissima per Lippi ma soprattutto per Montella, che alla Samp ha dato l'aut-aut: se verrà confermato Carlo Osti, sarà addio a fine stagione. Un addio che, stando a quanto ci risulta, sarebbe comunque già previsto. Per la panchina della Samp ci sono due nomi: in pole c'è Giampaolo, ma Ferrero contempla anche l'ipotesi-ritorno di Mihajlovic, a sua volta già contattato da Torino e Lazio (per la quale Lotito, prima di Sampaoli, ha contattato anche Prandelli, Gasperini, Mazzarri e Ventura). Il tecnico di San Vincenzo, fermo da parecchio, ormai, dopo l'addio all'Inter, è però pronto ad accettare l'offerta del Watford dei Pozzo (dove peraltro ritroverebbe l'ex Napoli Britos). A Genoa si ve sempre più spediti verso il ritorno di Juric, con il Gasp pronto anche ad ascoltare le eventuali offerte della Federazione. A rimpiazzare il croato, a Crotone, uno tra Drago, De Zerbi e Marino. Ancora in freezer il futuro di Ventura a Torino: se fosse divorzio (con il tecnico che andrebbe a Cagliari, al posto di Rastelli), oltre a Sinisa c'è una seria ipotesi Stellone, che potrebbe non seguire nuovamente in B il suo Frosinone. Ad Empoli, in caso di addio di Giampaolo, il favorito è Oddo.

In casa Chievo, dopo una stagione eccellente, fissato a breve un incontro di Rolando Maran con la società. Il suo nome è già stato fatto per la Sampdoria, ma anche l'Udinese ci pensa. L'Atalanta saluterà Reja e sogna Prandelli, ma potrebbe 'doversi accontentare' di Iachini. L'alternativa per i Pozzo risponde al nome di Pioli. Verso la conferma Donadoni, Di Francesco, Spalletti, Mancini e Sarri.