CHI È - Di ritorno all'Inter dal Sion, Dimarco passa in prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto da parte dei nerazzurri e sarà alla seconda prova in Serie A, la prima in cui potrebbe essere assolutamente protagonista da titolare. All’Inter ci è arrivato quando ancora militava con i Pulcini e da quel momento in poi nella sua vita ha vestito solamente la maglia a strisce verticali nere e azzurre rappresentando l’emblema della progettualità targata Inter prima di una serie di prestiti in Italia e anche in Svizzera, come è stato precedentemente detto. Tante volte è stato aggregato alla prima squadra prima, qualche volta è sceso in campo in gare ufficiali e molte amichevoli, anche di lusso, sono state giocate dal talento classe 1997, il quale oltre ad essere il fiore all’occhiello del settore giovanile gestito da Roberto Samaden, è anche una delle punte di diamante della Nazionale italiana Under 19 con cui ha collezionato dieci presenze in un solo anno, dopo le 23 accumulate con l’Under 17. A Parma godrà di un progetto interessante e lui si candida a essere una delle rilevazioni di questo campionato fra i terzini di ruolo della nostra Serie A.

IL RUOLO - Dimarco, per sua stessa ammissione è un terzino mancino puro, ma può all'occorrenza ricoprire il ruolo di esterno di centrocampo a cinque viste anche le spiccate doti offensivi che gli sono riconosciute.

CARATTERISTICHE TECNICHE - Fisicamente è molto compatto, nonostante un'altezza nella media. La sua dote principale, però è il piede sinistro che lo ha portato anche in gol in qualche occasione con le maglie delle giovani nerazzurre e con quelle delle selezioni nazionali di categoria. Mancini di lui diceva che con il piede che ha non poteva sbagliare un cross ed è questa una delle sue caratteristiche principali che lo rendono interessantissimo in vista di questa stagione. Da tenere sott'occhio anche la sua facilità di calcio dalla distanza: è esplosivo, come d'altronde è lui, e può incaricarsi anche di tirare calci di punizione e calci di rigore, sebbene nelle gerarchie ducali parta indietro.

FANTACONSIGLI - Se avete un debole per i difensori con il vizietto per il bonus, ancor più che per quelli solidi utili al modificatore, Dimarco è un bel profilo: assist potrebbero diventare all'ordine del giorno con lui se il Parma dovesse iniziare a girare in maniera positiva e potrebbe scapparci anche qualche gol. È comunque giovanissimo e gli va concessa pazienza: si tratta di un classe 1997 con ampi margini di miglioramento e se siete in cerca di un 5°/6° difensore potenzialmente titolare Dimarco fa al caso vostro perché potrebbe passare sotto traccia e consentirvi di non investire troppi soldi nel reparto difensivo in vista delle aste per gli attaccanti che si preannunciano discretamente infuocate.

STATISTICHE - Se a livello di club ancora Dimarco non è esploso, a livello di nazionali giovanili è sicuramente un perno delle selezioni giovanili: 69 presenze con 9 gol all'attivo (è sempre un terzino) e con la nazionale U21 ha patito un po' lo stop subito durante la stagione in Svizzera in cui ha collezionato 9 presenze complessive per un totale di 978', il tutto in una stagione in cui ha patito un infortunio al piede e con una squadra sicuramente non all'altezza della prima divisione svizzera.

LA FANTASCHEDA - Ogni valutazione è puramente indicativa, e va implementata con le informazioni che verranno aggiornate, in tempo reale, mediante 'La Guida per l'asta perfetta di Fantagazzetta'. I valori segnalati vanno da un minimo di 0 ? (negativa) ad un massimo di 5 ? (eccellente).

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