Via Maxi Lopez, dentro Matri. La Sampdoria ha deciso e, con buona pace della Galina, l'attacco del futuro verrà lasciato sulle spalle della rivelazione Okaka, che a lungo andare aveva preso il posto dell'argentino, e dell'ormai ex Viola, appena tornato rossonero dopo i 6 mesi di prestito. Chiave dell'operazione, inevitabilmente Ariedo Braida, sino a pochi mesi fa pezzo grosso della dirigenza meneghina, e da poco trasferitosi a Genova. Per lui i rapporti con casa Milan restano sempre ottimi: non a caso l'operazione del riscatto rossonero di Poli è stata da lui orchestrata, con il versamento a favore della casse di corte Lambruschini di 2.5 milioni di euro e della seconda metà del cartellino di Salamon.

 

Il Milan, dalla sua, ha intenzione di liberarsi dell'ingaggio importante di Matri, oltre che della presenza ingombrante di un calciatore considerato di troppo nello scacchiere di Filippo Inzaghi, e spera di piazzare l’ex juventino al miglior offerente. Al momento, la destinazione più probabile per lui è proprio quella blucerchiata.

L’ostacolo maggiore  resta l’ingaggio che il lodigiano percepisce in rossonero: poco più di 2 milioni di euro, cifra che al momento il Doria non può garantirgli. Serve uno sacrifico economico da parte dei liguri, ed uno sforzo al ribasso da parte del ragazzo: ecco perché Garrone ed il nuovo direttore sportivo lavorano per convincerlo ad esser rilanciato a Genova, così come fu, qualche anno fa, con Pazzini.

E intanto, come si diceva, Maxi Lopez dice addio. Mihajlovic, Osti e lo stesso Braida avrebbero già comunicato all'attaccante la decisione presa, che ora quindi torna a Catania, in B. La meta più probabile, per lui, sembra il ritorno in patria.

In rossonero, invece, il posto di Matri verrebbe preso da Paloschi: dopo un primo incontro, difatti, in settimana il ds del Chievo Sartori e il Milan torneranno a vedersi per parlare del futuro della punta, attualmente in comproprietà tra le due società. I rossoneri non sembrano intenzionati a percorrere la strada del rinnovo delle compartecipazione. Il giocatore interessa al club di via Rossi, che potrebbe riportarlo a casa, ma anche al Chievo, che potrebbe fare cassa con la cessione di Théréau per puntare tutto su Paloschi. Ad aspettare l’evoluzione della vicenda è anche il Torino, alla ricerca di un erede di Ciro Immobile per l’attacco.