CHI È - Talento cristallino, giovane età e ampi margini di miglioramento. L'identikit appena descritto appartiene a Marko Rog - centrocampista croato classe '95 - e coincide perfettamente con i profili scelti da Aurelio De Laurentis e Cristiano Giuntoli per completare la rosa del Napoli durante la sessione di calciomercato appena conclusa. E' nell'ottica di questa ricerca che vanno visti, con le dovute differenze, gli arrivi all'ombra del Vesuvio di Milik, Zielinsky e Diawara. Freschezza atletica e tecnica in grado di migliorare una squadra che lo scorso anno ha dimostrato essere di ottimo livello negli 11 titolari, ma poco incline a cambiare marcia con apporti derivanti dalla panchina. E con una Champions da giocare sarebbe stato un problema non da poco.
Insieme all'attaccante polacco ex Ajax, è proprio il ventunenne nativo di Varaždin - cittadina barocca di 46mila abitanti a nord di Zagabria - quello che sembra avere tutte le carte in regola per diventare nel giro di poco tempo un crack del calcio europeo. Cresciuto nelle giovanili del CNK Varaždin, nel 2013 Marko fa il suo esordio in Tre?a hrvatska nogometna liga, la nostra Lega Pro. Alla prima stagione fa 17 reti e si conquista un biglietto di sola andata per Spalato, destinazione RNK. Nella seconda città croata, però, si ferma solo un anno: dopo 9 gol e grandi prestazioni, per lui si aprono le porte della capitale. Ad acquistarlo è la Dinamo Zagabria, che spende la cifra record di 5 milioni di euro, più del doppio di quelli spesi per Brozovic nel 2012. Rog non tradisce le attese e si regala una stagione da incorniciare, terminata con la conquista del Campionato e della Coppa di Croazia, finendo sui taccuini di mezza Europa insieme ad un suo compagno di squadra, altro talento croato del '95 di nome Marko: quel Piaça cercato con insistenza anche dai partenopei, ma che ha scelto di accasarsi qualche chilometro più a Nord. Il resto è storia recente: il tecnico della nazionale Ante Cacic lo inserisce tra i 23 di Euro 2016 - nella Croazia più forte dai tempi di Boban & Co - e il Napoli brucia la concorrenza dei tanti club interessati al suo cartellino - Liverpool su tutti - versando nelle casse della Dinamo Zagabria 13.5 milioni di euro più bonus. Soldi spesi benissimo, sono convinti dalle parti di Castel Volturno.
IL RUOLO - Nonostante la giovane età, Marko Rog è quello che si può definire un centrocampista completo. Nell'ultima stagione, il croato ha occupato ogni casella, dalla metà campo in su, del 4-2-3-1 proposto dalla Dinamo Zagabria, con una predominanza per il ruolo di trequartista e di centrale davanti la difesa. Per Sarri può rappresentare un motivo in più per alternare questo modulo al collaudatissimo 4-3-3, magari anche a partita in corso, quando si renderà necessaria una variazione sul tema. Se il tecnico toscano, come probabile, deciderà di operare in continuità tattica con lo scorso anno, Rog può essere impiegato da vice-Jorginho o sostituire uno tra Allan e Hamsik nel ruolo di mezzala, la posizione più congeniale per mettere in evidenza le sue doti di dinamicità e capacità di inserimento in zona gol. Difficile ipotizzarlo come alternativa a Callejon o Insigne, considerato che Mertens è già una riserva di lusso e nella rosa partenopea ci sono calciatori come El Kaddouri e Gabbiadini.
CARATTERISTICHE TECNICHE - Quando sei un giovane centrocampista croato di talento, lo scomodo paragone con i mostri sacri Rakitic e Modric è automatico e impossibile da evitare. Più che il mediano del Barca o il regista del Real, Rog ricorda un altro estroso connazionale finito a scaldare la panchina dei Blancos dopo essere transitato in Italia con grandi aspettative: Mateo Kovacic. Come l'ex nerazzurro, Rog ha una grande facilità nel saltare l'uomo e allungare sugli avversari creando superiorità numerica a centrocampo, unita all'abilità di smarcare i propri compagni in zona gol con efficaci passaggi filtranti. Marko però, a differenza di Mateo, ha dalla sua una maggiore concretezza in copertura e un'aggressività nel pressing che ben si sposano col gioco degli Azzurri, tutto basato sulla dinamicità sia in fase di possesso, sia quando la palla è tra i piedi degli avversari. Deve sicuramente migliorare il posizionamento e la capacità di scegliere i tempi giusti di intervento quando si tratta di interdire, ma la bravura di Sarri ad insegnare calcio fanno di Napoli la scuola giusta per il giovane croato.
FANTACONSIGLI - Difficile consigliarlo, impossibile non farci un pensierino. Il centrocampo Azzurro di quest'anno ha diversi interpreti di qualità per soli tre posti da titolare, considerato che il 4-3-3 resterà il modulo predominante. Il trio Jorginho-Allan-Hamsik rappresenta una delle certezze da cui il Napoli riparte per provare a insidiare la Juventus nella corsa al titolo, ma con un impegno probante come la Champions i tre alfieri della mediana partenopea dovranno forzatamente riposare più spesso rispetto alla passata stagione. E qui iniziano le opportunità di Rog, su cui società e tecnico ripongono estrema fiducia, testimoniata dalla portata dell'investimento fatto. Il futuro (prossimo) è certamente dalla sua, il presente un po' meno, con i vari Giaccherini, Diawara e Zielinsky che partono avvantaggiati dal fatto di conoscere la Serie A e di essere, pertanto, più smaliziati da un punto di vista tattico. Aspetto determinante nel calcio italiano. Marko avrà le sue chance, che se sfruttate bene possono portarlo ad accumulare un minutaggio importante. Il consiglio è di provare ad acquistarlo - senza svenarvi s'intende - solo dopo esservi assicurati uno dei tre titolari. Oppure, se ci credete davvero, mettete da parte la razionalità e scommettete su di lui: a maggio potreste dire di aver fatto un affare.
STATISTICHE - Detto degli esordi con la maglia del Varaždin, sono 106 complessivamente le presenze di Marko Rog con le maglie di RNK Spalato e Dinamo Zagabria, in cui ha messo a referto 20 reti e 13 assist e rimediato 21 ammonizioni e nessuna espulsione. Segno che i malus non rappresentano un handicap per il giovane centrocampista. Col club spalatino è sceso in campo 44 volte - 30 in campionato, 7 in Coppa di Lega, 7 tra Preliminari ed Europa League - gonfiando la rete 9 volte e fornendo 7 assist. Con la Dinamo conta 62 presenze - con 11 gol e 6 passaggi decisivi - di cui 6 nella scorsa Champions League e 10 nei Preliminari della Coppa dalle grandi orecchie. L'ultimo dei quali, vinto contro il Salisburgo poche settimane fa, ha permesso alla sua ex squadra di raggiungere la fase finale della competizione più importante per club. Se la vedrà, tra le altre, con la Juventus. Per quanto riguarda la nazionale, Rog fa il suo esordio nell'Under 21 croata nel 2014, quando ha poco più di 19 anni. Passano pochi mesi e viene promosso in nazionale maggiore dall'ex tecnico Niko Kovac. Da quel momento Marko fa la spola tra le due: 10 presenze con la prima, 4 con la maglia dei Vatreni. L'ultima è quella di Euro 2016 nella storica vittoria contro la Spagna.
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