Le indiscrezioni, più che le certezze, si susseguono ormai numerose da almeno un anno. Quando chi, con alle porte il trasferimento in Francia, era pronto a giurare che quella del Monaco fosse solo una soluzione di comodo per evitare, ai tifosi dell'Atletico, il dramma dell'immediato passaggio ai rivali cittadini: Radamel Falcao al Real Madrid è una realtà sulla quale in molti sarebbero pronti a scommettere, ma che presenta più di una difficoltà che entrambe le parti, a distanza di un anno, stanno provando a limare in queste settimane.

 

L'attaccante colombiano rappresenterebbe il profilo ideale per Ancelotti, che con il suo Real risponderebbe così all'acquisto di Suarez da parte del Barcellona. Ma di mezzo c'è il Monaco, club al quale i soldi non mancano e che non si è fatto problemi, per circa 6 mesi, a pagare uno stipendio da 12 milioni annui ad un giocatore infortunatosi al crociato. Falcao sarebbe pure disposto a vedersi ridurre l'ingaggio, e pare che col Real sia anche pervenuto ad un accordo: da risolvere rimane però il nodo Monaco, che lo scorso anno pagò l'attaccante circa 60 milioni di euro. Un'enormità, per chi però, sempre lo scorso anno, ne ha spesi più di 100 per Bale. A Madrid infatti, più che di natura economica, i dubbi sono più che altro di natura fisica, dovendo, nel caso, andare a puntare forte su un giocatore certamente non più giovanissimo e fermo da più di sei mesi: Falcao però non si discute, così come la possibilità di fare uno sgarbo ai cugini dell'Atletico. L'affare si farà?