Lo ha ricordato il presidente Thohir, ancora una volta, dal ritiro invernale del Qatar. "Siamo in 25-28, e non abbiamo neanche le coppe" ha precisato, un numero decisamente troppo alto per mantenere equilibri di spogliatoio e, soprattutto, i conti del club. La rosa potrebbe essere allora sfoltita soprattutto in difesa, dove una certa sovrabbondanza di uomini è riscontrata sin da inizio stagione.
L'addio più probabile appare, ora dopo ora, quello di Ranocchia. L'ex capitano vuole l'Europeo, ma chiuso da Miranda e Murillo all'Inter ha capito che è praticamente impossibile conquistarsi un posto così: l'offerta ufficiale del Norwich è arrivata - 10 milioni ai nerazzurri e stipendio attuale assicurato al giocatre - ma Ranocchia preferirebbe rimanere in Italia, con il Bologna in prima fila. I rossoblu lo prenderebbero in prestito, e pagherebbero interamente l'ingaggio del giocatore.
Poi, dopo Ranocchia, che indipendentemente dalla destinazione lascerà l'Inter, andrà via dalla Milano nerazzurra almeno uno tra Montoya e Dodò. Senza dimenticare l'addio quasi certo di Vidic e la possibilità Santon, che nonostante i corteggiamenti dovrebbe però restare ancora a disposizione di Mancini, almeno fino a giugno.