di Alan Bisio
[...]
Mi je proklinjemo, psujemo, svjesni da od nje nikad
Miljacka ne?e postati ni Gvadalkivir ni Sena.
Pa šta! Zbog toga zar manje ?u te voljeti i mu?iti manje kroz stradanja?
[...]
----
[...]
Noi la malediciamo, la insultiamo, coscienti che pur ingrossata dall'acqua
la Miljacka non diventerà mai né il Guadalquivir né la Senna.
E allora! Forse per questo ti amerò di meno e ti tormenterò meno nelle sventure?
[...]
[tratto da "Sarajevo" - "Chi ha fatto il turno di notte", Izet Sarajli?]
Ti ricordi, Milan? Buffon, Marchisio, Bonucci, Pepe. Cesena-Juventus 2-2 è già successo quattro anni fa, solo che tu non c'eri perché tornavi da Piacenza dopo una sconfitta, dopo esser subentrato al sessantottesimo a Davis Curiale, dopo aver appreso qualche mese prima che il Cesena per la Serie A ti preferisse Budan e Bogdani, dopo un assaggio d'Ascoli e la valigia già pronta per Crotone. Déjà vu. Un giorno al Picchi Menichini ti schiera titolare e succede che De Lucia fa un rinvio un po' così. Tu non ci pensi due volte: pum! Pallonetto con lo scarpino che solletica il gessetto del cerchio di centrocampo prima di far agitare Spinelli in tribuna. E quella rovesciata all'Empoli? Ma sei matto? Chissà se anche allora, senza i capelli raccolti, t'hanno accostato a Ibra, tu che hai sempre detto d'ispirarti a quel late bloomer di Luca Toni. Buongustaio.
Chilena bosniaca
Ci vai ancora a pescare, Milan? A Tuzla, dove non hai ricordi d'esser nato per la guerra che incombeva, non sarebbero stati pesci da scatto da postar fieri su Instagram: troppo sale Milan, e sirenette con l'ipertensione senza nemmeno il gusto della sigaretta dopo il caffè. Ti ha adottato Pesaro quando avevi un anno e papà Goran faceva il camionista bighellonando fra i campi bruciacchati delle sottocategorie, lui che in Bosnia era un semi-professionista. Ti ricordi 'Fonzie' Ford e Sasha Djordjevi?, Milan? Avevi tredici anni ma era una bella Scavolini quella, chissà se ci pensi quando trastulli il joypad nelle notti a far volar LeBron su NBA 2K15. A proposito, riesci ancora a giocare alla PlayStation se la piccola Alice di notte piange? O magari ci mandi Bianca, ché tu porti a spasso Achille.
"Il numero del bomber ce l'ha Rodríguez, allora faccio come Zamorano"
Ho saputo che nei sei mesi passati a Cittadella hai abitato nella casa lasciata libera da Nicolao Dumitru che se ne andava in prestito alla Reggina: come arreda la casa un ragazzo italiano di colore dal nome rumeno nato in Svezia? Me lo sono sempre domandato. E tuo fratello Marco ascolta ancora Emis Killa, Milan? Centonovantotto centimetri per cento chili sei, pure più grosso di Zlatan Ibrahimovi?, diobò, ma non ti offendere se dico che i paragoni restano materiale sensazionalistico per riviste sportive un po' mercuriali. Lo sai pure tu, Milan, ma fai bene a sognare Chelsea e chiamata di Baždarevi?, soprattutto dopo i guai fisici di Džeko ed Ibiševi?, la tripletta alla Germania Under-21 ed i numeri di quella notte al Manuzzi da "sogni che diventano realtà", gol, assist, undici duelli aerei stravinti e quarantasei retweet notturni ai fan ancora ebbri del sosia sobrio di Andy Carroll.
Imagine Dragons mica è solo musica, dài burdèl, e forza Milan.
