Da qualche ora si è concluso un anno che resterà nella storia per i motivi peggiori che ci si potesse mai immaginare. Scorrendo le immagini degli eventi che hanno caratterizzato gli ultimi 12 mesi ci si rende conto che si ha avuto veramente troppo poco spazio per la gioia, per un sorriso sincero e, perché no, per esultare per qualche motivo.

In questo anno difficile il mondo del calcio ha cercato, per quanto possibile, di restare in piedi, di rimanere un sostegno anche solo psicologico ed umorale per tutti gli appassionati. Lontano dagli stadi, ma con il cuore vicino alle proprie squadre, i tifosi hanno trovato rifugio in quei 90 minuti di leggerezza in cui la sfera di cuoio poteva correre libera sui campi della nostra Serie A. Ora però si spera che questo tremendo periodo sia vicino alla conclusione e che con l'aiuto della scienza medica si possa tornare quanto prima a riempire gli spalti e a far sentire la vicinanza ai giocatori con la voce e non solo con i social network. 

Per la Juventus l'anno si è chiuso con una prestazione orribile ed una meritata sconfitta interna contro la Fiorentina, con un risultato che non ammetteva nessun tipo di replica. Ora, undici giorni ed un anno dopo, Cristiano Ronaldo e soci sono chiamati a riscattare quella brutta figura nel posticipo della quindicesima giornata. I nove volte campioni d'Italia saranno ancora una volta protagonisti tra le mura amiche dell'Allianz Stadium e si troveranno di fronte questa volta altri bianconeri, quelli dell'Udinese

A prescindere da quelle che saranno le scelte iniziali di mister Pirlo quello che ci si attende dalla Juventus è un atteggiamento, una concentrazione ed una ferocia agonistica utili non solo a portare a casa risultato e punti, ma anche a dare un segnale a tutte le squadre che lottano per lo Scudetto. I bianconeri devono dimostrare di non aver la pancia piena dopo nove Scudetti consecutivi e, soprattutto, di non voler assolutamente abdicare e lasciare il trono di Campioni d'Italia alle rivali.

Dall'altra parte anche l'Udinese viene da un periodo piuttosto negativo, l'ultima vittoria risale addirittura all'undicesima giornata con il rocambolesco 3-2 sul Torino allo stadio Olimpico del capoluogo piemontese. Anche gli uomini di Gotti, così come quelli di Prandelli undici giorni fa, avranno la voglia di rilanciarsi e mettere a segno un clamoroso colpo che potrebbe rilanciare il loro umore ed allontanarli ulteriormente dalla zona salvezza. 

Cristiano Ronaldo e compagni dovranno dunque evitare di prendere l'impegno sottogamba ed anche se partono favoriti, dovranno tirare fuori il massimo per portare a casa il risultato e ridare entusiasmo ad un ambiente ancora troppo depresso dopo la scioccante chiusura del 2020.  Per la Juventus la sfida non sarà dunque una questione di tecnica, ma soprattutto mentale ed emotiva, solo lasciandosi alle spalle il recente passato e trovando la giusta concentrazione si potrà riavere l'entusiasmo per continuare la caccia al decimo Scudetto consecutivo. Nel caso in cui anche questa partita non dovesse mostrare alcun segno di miglioramento i bianconeri dovranno dire quasi certamente addio alla corsa per il tricolore, sfruttando le rimanenti gare per trovare un amalgama utile per il prosieguo in Champions League ed in vista delle annate a venire.