Per la rubrica "allenatori sbagliati", ecco la formazione di Gian Piero Gasperini alla Sampdoria. Un po' come nei super-alcolici abbiamo provato a sostituire "un ingrediente", il tecnico, ad ogni squadra per immagine un 11 iniziale stravolto dai dettami degli allenatori storicamente meno amati delle tifoserie.

Così parlava il tecnico dell'Atalanta del suo passato al Genoa che ha condotto dalla Serie C all'Europa restando in sella per 8 stagioni.

La Samp di Gasperini, la difesa

In porta Audero. Difesa inevitabilmente a tre con Tonelli al centro, a destra il giovane Alex Ferrari e sulla sinistra Regini o Murru. Sulle corsie confermato a destra  Bereszynski, a sinistra c'è una voragine. Difficile trovare un calciatore di spinta per la fascia mancina, ecco che mister Gasp potrebbe rispolverare Dodò o adattare un corridore come  Thorsby. La vera soluzione a sorpresa sarebbe l'utilizzo di Bertolacci.

Il centrocampo, qualità e quantità

Capitolo centrocampo, nel reparto l'abbondanza non manca nella formazione blucerchiata. Abbiamo provato ad immaginare Ekdal confermato nel suo ruolo di vertice basso con Linetty largo a sinistra e Ramires a destra per dare spinta. Difficile tenere fuori un colosso come Vieira.

In attacco rischia anche Quagliarella

Occhio all'attacco dove rischiano il posto sia Quagliarella che Gabbiadini. I due sono i titolari indiscussi del reparto avanzato tuttavia con Gasp mai dire mai. In rampa di lancio, infatti, anche i giovani La Gumina e Bonazzoli, I due alla lunga potrebbero soffiare il posto alle due punte.