Incredibilmente, ho vinto il fantacalcio senza capire niente di calcio e senza guardare una partita. Può sembrare assurdo, a me ancora lo sembra, ma così è stato. 

Tutto nasce da una sfida con altri tre amici due estati fa, quando decidiamo di fondare una lega a 4.

Partecipo tra lo scetticismo generale, con qualcuno che commenta anche “certo, tu potresti evitare di partecipare: non capisci niente di calcio, non guardi una partita, non potrai mai vincere!”.

Ed in effetti sembrava così. 

Ma, ragiono, il Fantacalcio è un’altra cosa rispetto al capire il calcio. E’ un gioco a parte, fatto di strategia ed intuizione. Vince chi usa meglio le energie economiche e le tecniche psicologiche in sede di asta.

Diventa allora una sfida personale. Decido di applicarmi e dare tutto per vincere. Studio le statistiche dei giocatori, le tecniche di composizione della rosa, il corretto comportamento in asta. Il primo anno mi serve di rodaggio: arrivo terzo, evitando con un buon margine il cucchiaio di legno. 

Ma già al secondo anno riesco incredibilmente nell’impresa. 

In asta punto sul blocco Atalanta: Toloi, Hateboer-Gomez-Pasalic-Miranchuk-Muriel. Innesti mirati e il più possibile diversificati: Spinazzola-Veretout-Luis Alberto-Zielinski-Ibrahimovic-Caputo. Pur avendo tranquillamente i crediti per acquistarne almeno uno, lascio agli altri Lukaku, Ronaldo, Immobile, Zapata. Vengo preso per folle e incompetente, e la mia squadra data per spacciata.  

Inizia invece una cavalcata trionfale. Trascinato dall’eccezionale avvio di Gomez e Ibra prendo il largo dopo appena dieci giornate. Prima di Natale però qualcosa va storto: Ibra si fa male, Papu inizia la trafila di panchine preludio alla cessione, e Muriel da solo non riesce a trascinare la squadra. Arrivo al mercato di riparazione di fine gennaio secondo ed in una condizione decisamente calante.

Dentro allora Malinovskyi avventatamente ceduto dal primo in classifica, e Kessiè-Politano-Morata.

In poche giornate riconquisto la vetta, prendo ancora una volta il largo, e giornata dopo giornata l’incredibile diventa dura realtà. Alla 36ma di campionato, con due turni di anticipo, la mia squadra vince il fantascudetto! Kessiè (assist e rigore), Dybala e Muriel (+3) mi regalano l’ennesima vittoria contro un avversario che nulla può nonostante i 14 punti di B. Diaz e la doppietta di T. Hernandez.

La vendetta è un piatto che va servito freddo, e precisamente dopo 36 lunghe giornate!

Giorgio - La mia Lega Fantacalcio