Diciottesima giornata della nostra giovane ma ormai tradizionale lega in cui competono otto coppie di esperti fanta-allenatori. Già al momento dello schieramento di formazione la tensione è palpabile: si affrontano le due compagini più in forma del momento e lo fanno contendendosi il primato. Ad aggiungere ulteriore pathos al confronto contribuiscono alcune peculiarità delle due squadre. La mia e del mio socio, reduce da una serie di risultati positivi clamorosamente ottenuti in barba alle numerosissime assenze in attacco che ci hanno costretto a schierare il più delle volte il 4-5-1 e che vede arrestare la sua corsa (1 punto in due partite) proprio nel momento in cui recuperiamo le tante indisponibilità, viene additata come la squadra più fortunata proprio in virtù di quelle vittorie; la squadra avversaria, "Santucci", al contrario, si reputa la più sfortunata (tanto da rinominarsi "sfortunatucci") poiché vanta il miglior punteggio totale e poiché subisce più gol di tutta la lega. 

È venerdì sera e all'"Olimpico" va in scena il derby capitolino che si conclude con un roboante 3-0 in favore della Lazio. Decisivo Luis Alberto che sigla una doppietta non solo per la squadra di Inzaghi ma anche per Sfortunatucci che iniziano nel migliore dei modi quindi la giornata fantacalcistica. Tra le nostre fila comincia a trapelare delusione e preoccupazione per una partita che qualora non dovessimo riprendere aprirebbe di fatto una piccola crisi che vanificherebbe tutti gli sforzi fatti finora e ci farebbe precipitare di diverse posizioni in classifica. Ma, d'altra parte, siamo consapevoli che la partita è appena iniziata. 

Il sabato calcistico scorre piuttosto velocemente con i primi due incontri non particolarmente significativi. Ma in serata, mentre noi speriamo in un gol di Keità per accorciare le distanze, che però non parte neanche titolare, ecco che il suo Candreva trasforma il rigore che vale il provvisorio 1-1 per la Sampdoria con uno splendido cucchiaio appena sotto la traversa. E intanto il morale si abbassa e la partita si fa sempre più in salita.

La domenica si apre con l'ennesima notizia negativa: l'annuncio della positività al coronavirus del nostro Calhanoglu, perno del centrocampo. Nel lunch match Sfortunatucci schiera Zielinski che partecipa al festival del gol del Napoli ai danni della Viola. Ormai la consapevolezza della sconfitta si fa strada nell'animo, impotenti di fronte allo strapotere avversario. Non sembra davvero esserci fine al peggio: nel pomeriggio, dopo soli 5 minuti dal fischio d'inizio di Crotone-Benevento, Glik segna nella porta sbagliata. La sorte si è accanita contro di noi, altro che fortunati!

Al 94' di Sassuolo-Parma si accende, però, un piccolissimo lumicino in nostro favore. Inaspettatamente Djuricic si presenta sul dischetto e spiazza il portiere con un ottimo interno destro. Sul gruppo WhatsApp qualcuno ironizza su una possibile remuntada stile Barca-PSG. Classico gol della bandiera ... o forse no? L'idea della remuntada affascina e non poco e insieme al mio socio, nonché amico, passiamo l'intero pomeriggio a fare dei calcoli utopici ipotizzando alcuni possibili gol dei nostri giocatori. Realizziamo che l'impresa è ardua, difficile ma non impossibile e noi ci crediamo. Come sempre del resto. Un passo alla volta possiamo farcela. 

Ore 20:45, Doveri fischia e il derby d'Italia può iniziare. Questa sfida, oltre alla forte carica emotiva per via delle fedi calcistiche che già normalmente comporta, questa volta assume un significato ancora più trepidante: loro Lukaku e Young; noi Lautaro, Barella e Handanovic. I riflettori, come si può immaginare, sono tutti puntati sulla LuLa, e tutti attendono con fermento i colpi dei loro beniamini. Ma ecco che, nel cielo notturno di San Siro, improvvisamente appare una luce così intensa e brillante da abbagliare gli occhi degli juventini: Barella!

Il generosissimo, sostanziosissimo, infaticabile, inarrestabile, immenso astro nascente nerazzurro prima pennella un cross perfetto sulla testa di Arturo Vidal che tradisce la sua ex squadra, poi riceve un altrettanto splendido lancio di Bastoni , perfora l'intera retroguardia bianconera dopo sessanta metri di corsa e buca Szczesny siglando il 2-0 per l'Inter. La goduria provata in quel momento è semplicemente qualcosa di indicibile, ineffabile perché all'estasi per la vittoria sugli eterni rivali della mia squadra del cuore (almeno per me, il mio caro socio José è milanista) si aggiunge l'esaltazione per una possibile rimonta che ora sembra più concreta. Un mix di emozioni per cuori forti che solo questo sport meraviglioso e un accattivante fantacalcio possono regalare. Apoteosi allo stato puro!! 

Ora, mentre Sfortunatucci conclude con la bellezza di 80,5 punti, resta ancora una freccia da scoccare nel nostro arco. Questa freccia ha un nome e cognome. Si chiama Zlatan Ibrahimovic. I dubbi affollano la mente: avrà pienamente recuperato dall'infortunio? Avrà i novanta minuti nelle gambe? Riprenderà la media realizzativa conseguita prima dello stop? Noi ce lo auguriamo con tutto il cuore. Un gol per il pareggio, due per i tre punti. 6' di gioco: RIGORE! Va Ibrahimovic e, non dopo poca ansia visto il non eccellente rendimento dal dischetto, gooooooool! 

Adesso la rimonta è a un passo dal completarsi. Siamo tutti incollati alla televisione in trepidante attesa, quando...

"Calabria lungo, cerca Ibrahimovic, Ibrahimovic, in area, Ibrahimoviiiiiiiic". Zlatan ha segnato ma il gol viene annullato per una posizione di offside che dalle immagini live era apparsa evidente. Ma attenzione: il var richiama l'arbitro che va a rivedere l'azione. Silenzio.... Il mondo si ferma..... Fiato sospeso...... IL GOL È BUONO. Rimonta completata con 82,5 punti, risultato di 5-4 e primo posto conquistato, chi l'avrebbe mai detto?! Esultanze, esultanze e ancora esultanze scandiscono la nostra serata. 

Ecco, Ibra, spesso molto presuntuosamente, si è definito una divinità. Forse non lo sarà veramente ma a me basta che sia il dio della nostra squadra! 

Ora vado, a caccia del secondo fantacalcio consecutivo.

Un saluto da Giuseppe - La mia Lega Fantacalcio