Ciao a tutti,
siamo Andrea e Emanuele, soci fondatori della squadra Galanto F.C (nata dalla fusione dei nostri cognomi) e scriviamo questo racconto non per nostra volontà, ma per volontà del “Dio del Fantacalcio”. Ebbene sì, dopo 5 anni in cui partecipiamo alla lega “New Dawn Cup” siamo arrivati a teorizzare, ed addirittura dimostrare, l’esistenza di questa Divinità. Per parafrasare il famoso film di Pieraccioni Il Ciclone:
“Tappateci fantallenatori, tappateci, dio c’è, ora c’abbiamo le prove!”
Vogliamo raccontare la storia di questa illuminazione fin dalle origini e cioè dalla stagione 2013-2014 nella quale la Galanto F.C si apprestava a sfidare le altre squadre con nientepopòdimenoche un attacco composto da:
• Ciro Immobile (22 gol),
• Carlitos Tevez (19 gol),
• Totò Di Natale (17 gol),
• Gervinho (9 gol + svariati assist nella sua stagione migliore, pagato la bellezza di 1 fantamilione)
e un centrocampo con Pogba, Bonaventura e Perotti, tutti capitanati dal portiere Gigi Buffon.
La squadra sembrava non avere rivali e dalle prime giornate siamo in testa fino ad arrivare a +10 punti a 4 giornate dalla fine. Iniziamo a perdere punti in modo assurdo fino ad arrivare all’ultima partita in cui ci basta un pareggio per vincere il campionato.
Sabato 17 Maggio 2014 inizia la follia: il grande Totò Di Natale si inventa una tripletta dandoci l’illusione della vittoria. Peccato che a causa dei vari turnover dell’ultima giornata finiamo a giocare in 8 e la partita finirà 0 a 1 con punteggio di 64,5 a 66,0 con il nostro Guarin che entra al 77’ e non prende il voto (se fosse entrato due minuti prima…DEL SENNO DEL POI SON PIENE LE FOSSE!). Il secondo in classifica, il presidente della squadra Tottenham Hotspurs che salutiamo, vince 2 a 1 per 71,5 a 70,5 sorpassandoci all’ultimo istante e diventando campione della lega dopo essere stato secondo per tutta la stagione.
E’ qui che il “Dio del Fantacalcio” si è presentato a noi , la nostra superbia è stata punita e la delusione e la rabbia ci hanno quasi fatto abbandonare il fantacalcio. Chiaramente dopo appena 1 mese, la voglia di giocare è tornata e agguerritissimi ci siamo apprestati a partecipare all’asta per la stagione 2014/2015 su cui spenderemo poche parole.
Quell’anno la squadra era nuovamente competitiva con Higuain (18 gol), Toni (22 gol), Candreva(12 gol), Pirlo, Mertens e tanti altri, vinciamo alla fine con +12 punti di vantaggio sulla seconda, di nuovo il Tottenham Hotspurs, vivendo le ultimissime giornate con la paura folle che si riproponesse la sfortuna dell’anno precedente. Arrivati a questo punto, iniziamo a pensare che il “Bilanciamento Cosmico” sia compiuto e che il “Dio del Fantacalcio” abbia fatto giustizia, lasciandoci vincere contro l’avversario dell’anno precedente e premiando la nostra rinnovata umiltà.
MA CI SBAGLIAVAMO!
La sofferenza era stata troppa, il Dio si era forse reso conto di avere esagerato con noi, per cui veniamo al fulcro della storia, l’annata appena conclusasi 2015-2016.
Arriviamo all’asta agguerritissimi e ce ne usciamo… disperati! Con la consapevolezza di aver perso Higuain per un fantamilione e aver allestito una squadra decisamente meno competitiva rispetto alle due stagioni precedenti. Siccome il fantacalcio condiziona il nostro umore per tutto l’anno, eravamo rassegnati al dover soffrire per tutta la stagione con la speranza, di arrivare tra i primi 3.
I pilastri della squadra di quest’anno erano Buffon, Acerbi, Candreva, Cuadrado, Mandzukic e una serie di scommesse improbabili per le quali ci siamo meritati grandi prese in giro da parte degli altri fantallenatori quali Moisander, Telles, “Pitbull” Bertolacci, Mounier, Blaszsszszsazszszscykowski e PAVOLETTI.
Iniziamo ed incredibilmente dopo 5 giornate siamo primi e nei nostri file audio di whatsapp non c’è euforia ma solo l’estrema sensazione di essere dei semplici FUOCHI DI PAGLIA.
La nostra sensazione diventa certezza non appena da primi passiamo quinti grazie ai vari infortuni di Mandzukic, Pavoletti, Zapata e ad un Cuadrado che smette di giocare.
Durante la stagione soffriamo tantissimo, subiamo sconfitte o pareggi per mezzo punto, rimaniamo danneggiati dall’episodio Kalinic/Badelj e aumenta sempre di più la nostra consapevolezza di avere una squadra da massimo quinto/sesto posto, con tanto di rassegnazione e progetti per la stagione successiva. Il “Dio del Fantacalcio” si rivela un gran burlone e si prende un po’ gioco di noi.
MA NON MOLLIAMO UN CA**O.
La lega è estremamente equilibrata, la classifica è cortissima, un nostro amico (presidente della Pol. Melina) che si era incredibilmente accaparrato Higuain e Dybala ha avuto la sfortuna di giocare in 9 per tutto il girone d’andata a causa di un centrocampo senza titolari. A gennaio puntelliamo la squadra liberandoci dei giocatori peggiori e innestando qualche buon elemento come Mario Rui, Ghoulam, Suso, Jorginho e El Shaarawy e ci prepariamo ad un finale di stagione scoppiettante con la speranza di arrivare terzi.
A cinque giornate dalla fine la lega New Dawn Cup è combattutissima, siamo 5 squadre in due punti come da immagine qui sotto.
A questo punto, essendo certi dell’esistenza del Dio del Fantacalcio iniziamo a pregarlo ad ogni giornata con tanto di preghiere singole o condivise tramite audio Whatsapp.
A tre giornate dalla fine e due scontri diretti in ballo, ci rendiamo conto che con un po’ di fortuna, o meglio di assistenza divina, potremmo addirittura tentare il colpaccio, consci del nostro credito con il bilanciamento cosmico.
E infatti…a due giornate dalla fine siamo ancora assolutamente in corsa…e la classifica è la seguente:
Ci apprestiamo a sfidare la Bastioni Gran Sasso con grandi speranze nello scontro diretto del secolo.
Ci iniziano a segnare a ruota tutti i giocatori ma il portiere del nostro avversario (Marchetti) ha la brillante idea di parare due rigori in una sola partita, cosa che non accadrà mai più per il resto della sua vita.
Incredibilmente la partita finisce 4-4 grazie al bonus difesa +6 del nostro avversario e ci ritroviamo terzi con meno fantapunti totali e l’ultima giornata davanti. Delle tre pretendenti siamo la più sfavorita per la vittoria finale. E’ qui che inizialmente partono gli insulti al Dio del Fantacalcio che ancora una volta si è rivelato un gran burlone mettendoci di fronte ad una prova di grande sofferenza. Dopo l’arrabbiatura sussegue l’ultima speranza ed una promessa alla nostra divinità:
“ CARO DIO DEL FANTACALCIO, NON ACCADRA’. MA SE DOVESSE ACCADERE E DOVESSI FARCI VINCERE QUESTO FANTACALCIO TI PROMETTIAMO DI SCRIVERE UN FANTARACCONTO E DI ACQUISTARE LE MAGLIE DI ALCUNI GIOCATORI PROTAGONISTI DELLA CAVALCATA VINCENTE E FARCI UNA FOTO”.
Beh, se state leggendo questo fantaracconto…potete immaginare come è andata a finire.
All’ultima giornata incredibilmente le altre due squadre pretendenti, che avevano avuto una serie di risultati positivi da tantissime giornate consecutive perdono e noi vinciamo. Senza crederci, siamo primi per il secondo anno consecutivo, all’ultima giornata sorpassando il primo di un punto, all’ultimo secondo.
Esattamente come era successo due anni prima a nostro sfavore, come vi abbiamo raccontato in precedenza.
IL DIO DEL FANTACALCIO C’E’, C’ABBIAMO LE PROVE.
Per concludere possiamo affermare con certezza quindi, che potrete studiare i giocatori, seguire il campionato, provare ogni sorta di strategia possibile, ma ogni singolo risultato, ogni singolo bonus e malus, sono tutti decisi dall’alto, dalla divinità che vede e provvede tutto, alle volte è burlone, alle volte si accanisce, a volte da grandi soddisfazioni. Sta a noi fare le scelte, sta a lui decidere come andrà. Ma state tranquilli, prima o poi il Bilanciamento Cosmico farà tornare tutti i conti.
Salutiamo tutti gli altri presidenti: Cix, Cola, Riccio, Giubbo, Rugio, Belle e il grandissimo FANO a cui auguriamo una prontissima guarigione. Alla prossima stagione, gli adepti del “Dio del Fantacalcio”
Emanuele & Andrea - La nostra Lega Fantagazzetta
P.S.: per quanto riguarda la foto, abbiamo ordinato le maglie su internet già da un po’ ma non sono ancora arrivate, non appena pronte provvederemo a fare la foto…altrimenti rischiamo di ricevere un fulmine dall’alto!
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