Cagliari, Udinese, Crotone, Chievo, Spal. Se tra le compagini in lotta per non retrocedere, ufficialmente da due giorni, non c'è più il Sassuolo (+7 sui sardi, a due turni dalla fine), buona parte del merito è da attribuire allo strepitoso campionato di Matteo Politano. Nell'annus horribilis di Domenico Berardi, che ha clamorosamente deluso tifosi neroverdi e fantallenatori, a spiccare per bonus, giocate d'alta scuola e pregevoli marcature è stato proprio il folletto romano classe 1993. I numeri, come al solito, non mentono: 2668 minuti giocati in 34 presenze, 9 reti realizzate (le stesse di Belotti, Callejon, Cristante, Antenucci, Khedira e Verdi, una in più di Insigne; suo il 33% delle realizzazioni totali di squadra), 4 assist su azione. Fanta-media del 6.82 che sarebbe potuta essere decisamente più alta se non avesse fallito entrambi i tiri dal dischetto che ha calciato. Poco male, il suo contributo è stato oggettivamente impressionante. E se l'attuale quotazione oggi è salita a 18 (a inizio campionato era 14), superiore - per intenderci - a quelle di El Shaarawy, Pavoletti, Inglese, Mandzukic, Cutrone e tanti altri, più di qualche motivo ci sarà.


E pensare che a gennaio Politano è stato a un passo dal Napoli. Dinamica praticamente opposta a quella che ha visto come protagonista Simone Verdi: lui, i partenopei, li voleva a tutti i costi sin da subito. Magari sapendo che non avrebbe avuto (almeno all'inizio) la garanzia di un posto da titolare, ma anche con la piena consapevolezza che certi treni, specie nella vita di un atleta, vanno presi al volo. Gli azzurri si sono esposti il più possibile, arrivando a mettere sul piatto addirittura quasi 30 milioni di euro. Tutto inutile, alla fine Squinzi non ha mollato il suo gioiello. A ragion veduta, evidentemente. Se nella parentesi con Bucchi come allenatore, dalla 1^ alla 14^ giornata, Politano aveva messo a referto solo 2 gol e 1 assist, bottino pressoché replicato (con l'aggiunta di un altro passaggio vincente e di un -3 dagli undici metri) durante il "limbo" delle successive otto partite con stavolta Iachini in sella - cioè nei mesi di dicembre e gennaio -, dalla chiusura del mercato invernale in poi sul campo si è visto un giocatore mai così decisivo in carriera. Giusto il tempo di assorbire la delusione per il mancato trasferimento all'ombra del Vesuvio (tra la 23^ e la 28^, ben quattro insufficienze oltre all'altro rigore sbagliato), poi ecco il via al valzer del bonus. Nelle ultime otto gare di questo campionato l'attaccante del Sassuolo ha infatti collezionato 6 centri e 1 assist, guadagnando così una delle fanta-medie parziali più elevate in assoluto tra i colleghi di categoria (9.25!). Semplicemente straordinario.

All'orizzonte, due sfide di lusso contro Inter e Roma da giocare a cuor leggero. Altre due chance per mettersi ancor di più in mostra, qualora fosse necessario. Politano ad agosto compirà 25 anni e ormai non ci sono più dubbi: con l'attuale livello di maturazione può finalmente regalarsi una grande squadra.