Ultimo appuntamento stagionale con le “statistiche giocatori decisivi” relative a quelle che sulla carta sono le sei big di Serie A (Juventus, Milan, Inter, Roma, Lazio e Napoli). 

L’obiettivo di queste dieci graduatorie è quello di andare a vedere quanto ognuno dei giocatori risulti decisivo rispetto ai risultati ottenuti della squadra. In queste particolari classifiche l’approccio di base parte dall’ipotesi che un giocatore incida positivamente per la sua squadra quando è in campo nel momento in cui il suo team segna un gol che migliora in maniera rilevante il risultato (ovvero quando quel gol permette di passare da una sconfitta a un pareggio oppure da un pareggio a una vittoria).

Per i dettagli relativi ai metodi di calcolo e alle motivazioni che stanno dietro alla necessità di presentare ben 10 classifiche per squadra vi rimando a un passato articolo postato su Fantacalcio.it QUI. Ricordo brevemente che 5 sono relative al totale delle partite ufficiali disputate e 5 solo al campionato e che per classifiche “corrette” si intendono quelle al netto di eventuali spezzoni di partita giocati ma ininfluenti, ovvero con presenza in campo inferiore ai 45 minuti nei quali il segno del risultato sul campo (1, X o 2) non è cambiato. I calciatori fuori classifica, ovvero che non hanno totalizzato almeno la metà delle presenze valide nella graduatoria corrispondente, sono contrassegnati in neretto.

Partiamo con l’analisi delle squadre in ordine di classifica.

JUVENTUS

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Bonucci si impone in tre classifiche in virtù della sua presenza quasi imprescindibile e dei buoni risultati della squadra. Senza di lui in campo la Juventus ha collezionato 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, ma sono state tante le vittorie conquistate con Bonucci in campo. Nelle classifiche corrette ad imporsi è invece Rabiot assente in cinque pareggi e tre sconfitte. Buoni punteggi anche per Pjanic e Higuain e fuori classifica per Chiellini, Demiral, Douglas Costa e Buffon.

Peggio di tutti Bernardeschi, ben sei i suoi punteggi negativi nonostante non sia riuscito a collezionare un numero di presenze tali da entrare anche nelle classifiche corrette. Non bene nemmeno Matuidi, con sette punteggi negativi, Ramsey (penalizzato soprattutto dagli ingressi con la squadra in vantaggio nella sconfitta di Verona e nel pareggio di Madrid contro l'Atletico), Danilo (5 punteggi negativi e diverse partite saltate soprattutto a inizio stagione) e Bentancur.

CAMPIONATO

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Bonucci vince le prime tre classifiche anche nelle solo campionato (ha saltato solo una vittoria, un pareggio e una sconfitta). Cuadrado vince la media corretta mentre Dybala si impone nella vinte/perse corretta (assente in tre delle quattro sconfitte finali). Nelle vinte/perse totali solo campionati troviamo a sorpresa sul podio Ramsey la cui unica sconfitta è coincisa con il già citato -3 contro il Verona. Nelle prime posizioni anche Cristiano Ronaldo (senza di lui 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta) e Pjanic anche lui assente nelle ultime due sconfitte stagionali.

Nelle ultime posizioni si confermano Bernardeschi, Danilo e Bentancur ai quali si aggiunge Higuain (in panchina in 10 vittorie dei bianconeri). 

INTER

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Lukaku vince quattro delle cinque classifiche globali avendo giocato quasi tutte le partite, senza di lui la squadra ha conquistato 4 vittorie e perso una gara. Molto simile il percorso di Handanovic che si impone nella media totale. Ben piazzati anche Bastoni, assente nelle tre sconfitte di Champions League, e Barella. Fuori classifica percorso quasi netto di Ranocchia con 8 vittorie, 2 pareggi e 1 spezzone.

All'interno di una stagione di squadra positiva, quelli ad aver ottenuto punteggi peggiori sono Biraghi (troppo spesso in panchina nelle vittorie) e Lautaro Martinez (senza di lui 8 vittorie e 2 pareggi, oltre a un "-2" preso nel pareggio esterno contro il Verona essendo entrato con la squadra in vantaggio). Fra i peggiori anche Godin (spesso assente nei successi e con un "-2" in Fiorentina-Inter) e Candreva (partito bene ma uscito dai titolari nel buon finale di stagione e con due punteggi negativi in Inter-Sassuolo e Roma-Inter), mentre Sanchez paga gli spezzoni nelle non corrette. Fuori classifica stagione "drammatica" di Agoume con due ingressi dalla panchina con la squadra in vantaggio in partite poi pareggiate e uno spezzone per tre presenze totali. 

CAMPIONATO

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Prendendo la graduatoria solo campionato peggiora il punteggio di Lukaku, visto che con lui assente la squadra in Serie A ha sempre vinto. Due classifiche vengono vinte da Handanovic (assente in 2 vittorie e 1 sconfitta), due da Brozovic (senza di lui 4 vittorie ma anche 3 pareggi) e la vinte/perse corretta da Skriniar (assente in due delle cinque sconfitte di squadra). 

Fra i peggiori si confermano Candreva, Godin, Biraghi e Lautaro Martinez e si aggiunge Borja Valero che scarta il buono score nelle coppe (2 vittorie, 2 pareggi, 1 spezzone).

LAZIO 

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Luis Alberto vince tre classifiche su cinque, quella a punti e quelle corrette (senza di lui 3 vittorie e ben 6 sconfitte). Nelle non corrette viene sopravanzato da Patric (16 vittorie, 2 pareggi, 4 sconfitte e 2 spezzoni) che però non raggiunge il numero di presenze necessarie per posizionarsi anche nelle due classifiche corrette. Nelle prime posizioni troviamo anche Radu, Correa (entrambi non hanno partecipato alle ultime sconfitte in campionato della Lazio) e Immobile (con lui fuori 1 vittoria e 3 sconfitte). 

I risultati peggiori sono di Parolo (13 risultati negativi, una sola sconfitta della Lazio nella quale non era in campo nonostante numerose panchine). Non ottimali nemmeno i punteggi di Lazzari (con lui fuori 8 vittorie e 2 pareggi), Jony (pesa fra gli altri il "-3" di Lazio-Sassuolo) e Caicedo (anche lui presente in quasi tutte le sconfitte e con un "-3" in Atalanta-Lazio). Fuori classifica punteggi negativi per Bastos e Vavro.

CAMPIONATO

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Patric raggiunge il numero di presenze necessarie per vincere tutte le graduatorie solo campionato, fatta eccezione per la media punti che rimane a Luis Alberto. Sul podio nelle tre classifiche troviamo anche Immobile

Poche variazioni nelle ultime posizioni dove i peggiori sono sempre Parolo, Jony, Lazzari e Caicedo.

ROMA

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Tolta la classifica a punti vinta da Kolarov, tre podi uguali per le altre graduatorie della Roma. Il vincitore è sempre Pellegrini (senza di lui 7 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte). Secondo Kolarov (con lui fuori 2 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte) e terzo Diawara con ottimi punteggi nel finale di campionato. 

Nelle classifiche non corrette il peggiore è Perotti con un punteggio addirittura negativo nelle vinte/perse (9 punteggi negativi nonostante le tante panchine). Non bene nemmeno Mkhitaryan (7 vittorie ma anche 5 sconfitte con lui in campo), Mancini che è il peggiore nelle corrette (senza di lui 6 vittorie e 2 sconfitte e con un "-2" nel pareggio interno fra Roma e Genoa), Zaniolo (che paga i tanti spezzoni), Smalling (senza di lui 7 vittorie, 4 pareggi, 1 sconfitta e un "-2" in Roma-Inter) e Cristante (tante vittorie saltate e punteggi negative nei pareggi contro l'Inter e contro l'Atalanta in casa).

CAMPIONATO

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Rispetto alla classifica generale un solo "intruso" fra i tre migliori che rimangono Kolarov, Pellegrini e Diawara ed è Pau Lopez, assente solo in una partita terminata in pareggio. 

Fra i peggiori ancora un punteggio negativo per Perotti. Si confermano negli ultimi posti Cristante, Mkhitaryan, Zaniolo, Mancini e Smalling.

MILAN

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Bennacer vince quattro delle cinque classifiche di rendimento del Milan e in una si piazza secondo (senza di lui 2 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte). La vinte/perse corretta invece vede al primo posto Rebic (12 i punteggi positivi contro i 4 negativi). Nella classifica a punti Bennacer condivide la prima posizione con i quasi sempre presenti Kessié ed Hernandez che si posizionano bene anche nelle altre classifiche: con il primo fuori 1 vittoria, 2 sconfitte e 1 pari, con il secondo out 2 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Buoni anche i punteggi di Castillejo che però non raggiunge il numero di presenze minime per entrare nelle classifiche corrette. Ibrahimovic non ha le presenze necessarie per entrare nelle classifiche per una partita, ma il suo rendimento è stato molto elevato come si può evincere dall'ottima seconda parte di stagione del Milan con lui in campo. 

I peggiori della stagione rossonera sono stati Paquetà (che ha oltretutto chiuso la stagione con un "-3" nella semifinale di Coppa Italia) e Conti (6 sconfitte su 22 presenze valide). Fra i peggiori Bonaventura (in tre partite non perse dal Milan ha chiuso con un punteggio negativo, fuori casa contro il Torino e in casa con l'Udinese in campionato e nei quarti di coppa Italia), Leao (paga 5 punteggi negativi nelle prime nove presenze), Calhanoglu (senza di lui 3 vittorie e 1 pari) e Romagnoli (con lui fuori 2 vittorie e 1 pari). 

CAMPIONATO

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Togliendo gli impegni di Coppa Italia Bennacer rimane leader in tre classifiche, in quella a punti vince Kessié mentre nella media corretta si impone Calabria che non è sceso in campo nei due turni passati dal Milan. Nei primi posti rimangono Hernandez e Rebic.

Nessuna novità nelle ultime posizioni dove si confermano Paquetà, Conti, Bonaventura, Calhanoglu e Leao

NAPOLI

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Manolas vince quattro delle cinque classifiche del Napoli (senza di lui 5 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte). Fabian Ruiz si impone in quella a punti (con lui fuori 3 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte). Nelle prime posizioni troviamo anche Mario Rui, Elmas e Mertens (senza di lui 4 vittorie e 5 sconfitte). 

In fondo alle classifiche ci sono invece Allan (8 punteggi positivi ma ben 6 negativi nonostante numerose assenze), Lozano (che paga in parte i tanti spezzoni), Callejon (senza di lui 6 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte), Koulibaly (con lui fuori 11 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte) e Insigne (4 vittorie e 2 pareggi quando lui è stato assente o è entrato a risultato acquisito). 

CAMPIONATO 

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Nelle classifiche solo campionato Manolas mantiene il comando in una sola. In quella a punti Insigne (ha saltato solo due partite entrambe vinte dalla squadra) affianca Fabian Ruiz. Le classifiche non corrette sono vinte da Hysaj a cui bastano 10 vittorie, 2 pareggi, 4 sconfitte e 3 spezzoni. La vinte/perse corretta invece è di Maksimovic con 11 vittorie, 6 pareggi, 5 sconfitte e 1 spezzone. Elmas si mantiene nei primi posti dove si affaccia anche Milik (fra i suoi punteggi un "+3" in Napoli-Udinese). 

Fra i peggiori a Callejon, Allan, Lozano e Koulibaly si aggiunge Zielinski (con lui fuori in campionato 4 vittorie su 4).