La seconda semifinale di Supercoppa italiana è di un palmares del trofeo di certo di lusso. 12 titoli tra Inter e Lazio. 7 per i nerazzurri e 5 per i biancocelesti. Il giorno dopo l’anniversario della scomparsa di Luciano Re Cecconi, uno dei simboli della storia della Lazio tragicamente scomparso una sera del 19 gennaio 1977, l’Aquila laziale dovrà fronteggiarsi coi primi in classifica.

Il secondo atto della nuova formula di Supercoppa ha accoppiato i vincitori della Coppa Italia, l’Inter, coi secondi classificati in campionato. La sfida rievoca la finale di Pechino vinta dai laziali nel 2009 grazie a un goal di Matuzalem e di Rocchi e quella della stagione 2000\2001 sempre a favore dei laziali che si imposero con uno spettacolare 4-3 sull’Inter con gol di Mihajlovic, Stankovic e doppietta di Claudio Lopez.

Simone Inzaghi, adesso sulla panchina dell’Inter, è l’uomo dei “due mondi”. L’allenatore nerazzurro ha scritto pagine importanti anche della storia del club laziale e la sua presenza in questa semifinale è di certo l’elemento di maggior suggestione per un confronto già avvenuto più volte negli ultimi anni per sfide importanti in campionato e negli altri tornei nazionali.

Maurizio Sarri, invece, non ha mai vinto questo trofeo e al suo attivo il suo unico titolo nazionale resta quello conquistato con la Juventus nella stagione 2019\2020. Allora fu il primo e, al momento, solo scudetto dell’allenatore toscano che, dopo l’Europa League vinta alla guida del Chelsea, è alla ricerca di una nuova soddisfazione.

In vista della gara di Riyadh la Lazio è alle prese coi dubbi Zaccagni, Patric e Rovella, non ancora certi di poter prendere parte all’incontro. Immobile e Luis Alberto potrebbero partire dalla panchina, mentre su sponda Inter la formazione dovrebbe essere quella ormai classica con l’unica variante di Darmian sulla destra al posto di Dumfries.

Ad aspettare la seconda finalista ci sarà il Napoli, reduce dal netto successo sulla Fiorentina. Sia l’Inter che la Lazio sanno che entrambe contano su uno stato di forma e su una condizione mentale superiori alla squadra partenopea. Ecco che la qualificazione alla finale metterebbe la vincente di questo confronto in una posizione di favore nel pronostico.