Ultimo appuntamento di questa sessione di mercato con il tabellone del calciomercato invernale di Serie A e e Big Europee.
Per maggiori dettagli sulla costruzione delle tabelle rimando alla “Guida al Tabellone del Calciomercato” pubblicata nel 2014 sul mio blog.
SERIE A – MERCATO INVERNALE 2025
Il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale si presenta così (ricordo che Atalanta, Fiorentina, Genoa, Monza, Parma e Torino hanno bilancio su anno solare, le altre su stagione sportiva):

E' stato un mercato invernale quasi paragonabile a una sessione estiva quello del 2025. Tante squadre hanno operato sia in entrata che in uscita con colpi anche di una certa importanza.
La squadra che ha inciso di più sul proprio bilancio è il Como, che chiude la sessione con 12,7 milioni di passivo di bilancio ed ha il più elevato passivo anche come costi dei cartellini (47,4 milioni) che come costi totali (106,4 milioni). Dieci i nuovi acquisti di cui cinque arrivati nell'ultima settimana: Vojvoda, Douvikas (pagato 13 milioni), Azon e Smolcic a titolo definitivo, Ikoné e Valle in prestito. Contando le due sessioni di mercato i lariani sono la squadra che più hanno impattato sul bilancio annuale e hanno chiuso al secondo posto come costi totali dietro solamente alla Roma. Considerando il solo differenziale dei costi dei cartellini chi ha speso di più nella somma delle due sessioni di mercato nel 2024/25 è sempre il Como (97 milioni), seguito dalla Roma (96 milioni), dal Milan (92), dal Napoli (69), dalla Juventus (68) e dall'Inter (58).
L'Atalanta ha chiuso la sessione in leggero attivo nonostante l'ingaggio di Maldini a titolo definitivo (peso a bilancio 4,3 milioni) e di Posch in prestito oneroso (peso a bilancio 0,6 milioni), parzialmente compensati dalla chiusura anticipata del prestito di Zaniolo. Inoltre sono stati incassati 1,5 milioni come percentuale di futura rivendita relativa a Latte Lath.
Molto attiva la Fiorentina che nell'ultima settimana ha portato a Firenze Pablo Mari, Zaniolo, Fagioli e Ndour, che si sono andati ad aggiungere a Folorunsho, lasciando partire in prestito Sottil, Kouamé, Biraghi, Ikoné e e Valentini. In ogni caso i viola hanno chiuso la sessione con un attivo di 4,9 milioni grazie alla cessione a titolo definitivo di Martinez Quarta.
Poco mossa la situazione dell'Inter che ha mandato a giocare Buchanan, Radu e Palacios inserendo in rosa Zalewski arrivato in prestito oneroso dalla Roma per un bilancio economico di mercato leggermente positivo.
La Juventus chiude il mercato con un passivo di bilancio di 7,3 milioni. Negli ultimi giorni è arrivato Kelly, prestito oneroso di 3 milioni con obbligo di riscatto a 14 e impatto sul bilancio di quest'anno di 5,2 milioni, e sono partiti Arthur (in prestito con un risparmio sui conti di 3,3 milioni) e Fagioli (prestito oneroso con un risparmio sui conti di 3,7 milioni). I bianconeri hanno investito le risorse, non certo infinite, a loro disposizione per coprire i buchi in rosa causati dagli infortuni. Sia Veiga che Kolo Muani lasceranno la squadra dopo la fase a gironi dei mondiali per club a meno di un prolungamento dei due prestiti che non hanno alcun diritto o obbligo di riscatto. Da segnalare che per riscattare Di Gregorio, Nico Gonzalez, Conceicao (che ha una clausola di acquisto a 30 milioni), Kalulu e Kelly la Juventus ha già messo in conto di spendere circa 100 milioni nella prossima sessione estiva, con circa 25 milioni che entreranno da cessioni già concordate.
La Lazio ha mandato a giocare in prestito Castrovilli, Akpa Akpro e Diego Gonzalez e ha fatto i suoi colpi di mercato nelle ultime ore con l'arrivo di Belahyane dal Verona e del giovane Provstgaard per un esborso totale di 14 milioni. Sul bilancio il mercato invernale ha inciso in passivo per 1,5 milioni.
Nomi importanti hanno caratterizzato il mercato del Milan con gli arrivi di Gimenez (pagato 32 milioni e con impatto a bilancio di 5,6 milioni), Joao Felix (in prestito oneroso con peso a bilancio di 8,9 milioni), Walker (prestito con diritto di riscatto), Sottil (in prestito secco) e Bondo (pagato 10 milioni con impatto a bilancio di 2,2 milioni) e le uscite di Morata in prestito (con risparmio di 3,5 milioni sullo stipendio e 6 milioni incassati per il prestito oneroso fino a gennaio 2026 con varie opzioni per prolungarlo e per l'acquisto a titolo definitivo), Okafor in prestito oneroso (con risparmio di 2,6 milioni), Bennacer in prestito oneroso (con risparmio di 4,4 milioni) e Calabria a titolo definitivo (risparmio di 3,5 milioni) che si aggiungono alle partenze di Romero e Ballo-Touré. Inoltre i rossoneri hanno incassato 5 milioni dal passaggio di Maldini dal Monza all'Atalanta. Nel complesso il Milan ha così migliorato il suo bilancio annuale di 6,6 milioni.
Il Napoli ha messo "riparo" all'oneroso mercato estivo con la cessione di Kvaratskhelia che ha portato 70 milioni nelle casse e ha permesso di chiudere in attivo il bilancio del mercato complessivo di questa stagione riducendo anche i costi totali che raggiungono comunque la ragguardevole cifra di 161,2 milioni. Partito anche Folorunsho in prestito mentre gli ingressi si sono limitati ai prestiti di Okafor (oneroso), Billing e Scuffet e all'ingaggio del giovane Hasa.
La Roma ha sfruttato questa sessione per provare a porre rimedio all'annoso problema dell'esterno acquistando Rensch per 5 milioni. Usciti in prestito Hermoso, Le Fee e Zalewski, nelle ultime ore sono arrivati anche in prestito Nelsson, Dahl e Gourna-Douath e a titolo definitivo Salah-Eddine. Nel complesso i giallorossi hanno risparmiato in questo mercato circa 2,3 milioni.
Questo il tabellone completo delle contrattazioni della Serie A (su sfondo bianco gli affari conclusi nel corso di questa settimana):



BIG EUROPEE
Partiamo come di consueto con il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale (tutte hanno bilancio su stagione sportiva). Nella tabella completa delle contrattazioni trovate in ordine alfabetico le 12 squadre monitorate ordinate per campionato, con nell'ordine la Premier League, la Liga, la Bundesliga e la Ligue 1.

Meno scoppiettante il mercato delle big europee, con qualche eccezione come il Manchester City e il Paris Saint-Germain.
La parte del leone l'ha fatta sicuramente il Manchester City favorita da un mercato estivo chiuso con ampi attivi (117 milioni sul bilancio, 163 sui costi totali e 139 sui costi dei cartellini). In questo mercato invernale i Citizens hanno investito 218 milioni in costi dei cartellini e 413 in costi totali, peggiorando il proprio bilancio di 43 milioni). Tre gli acquisti più onerosi: Marmoush (costo 75 milioni), Khusanov (costo 40 milioni), Reis (costo 37 milioni) e Gonzalez del Porto arrivato nelle ultime ore di mercato e pagato 60 milioni.
In Premier League hanno investito anche il Manchester United, che ha speso 30 milioni per Dorgu con impatto a bilancio di 4,5 milioni compensato dalla cessione in prestito di Rashford con risparmio di 7,8 milioni, e il Tottenham che ha aggiunto agli acquisti di Kinsky e Yang Min-Hyeok quello di Danso in prestito. Il Chelsea ne ha approfittato per fare cassa con le partenze di Casadei e i prestiti di Disasi, Joao Felix, Chilwell, Chukwuemeka e Veiga mentre nelle ultime ore di mercato ha chiuso il suo unico acquisto portando a Londra per 15 milioni Amougou. Non si sono mosse Arsenal e Liverpool.
Pochissimi movimenti in Liga, dove l'Atletico Madrid ha ceduto Marcos Paulo e il Barcellona Hernandez.
Poco mosso anche il mercato delle tedesche, dove spicca la cessione per 25 milioni di Malen da parte del Borussia Dortmund.
Infine il Paris Saint-Germain ha sì chiuso uno dei colpi più costosi del mercato con l'ingaggio di Kvaratskhelia pagato 70 milioni ma ne ha anche incassati 50, quasi tutti plusvalenza, con la cessione a titolo definitivo di Xavi Simmons e altre operazioni in uscita che hanno permesso ai parigini di migliorare il bilancio invernale di 55,6 milioni dopo aver chiuso con un attivo di 115,6 milioni il bilancio estivo.
Questo il tabellone completo delle contrattazioni delle Big Europee (su sfondo bianco gli affari conclusi nel corso di questa settimana):


Eventuali cambiamenti resi noti nei prossimi giorni verranno inseriti nella tabella quando disponibili senza la necessità di nuovi aggiornamenti.
L'appuntamento con gli aggiornamenti del tabellone del calciomercato di Serie A e Big Europee è previsto per mercoledì 28 maggio, pochi giorni prima dell'apertura della prima fase del mercato estivo 2025 che eccezionalmente si terrà dall'1 al 10 giugno per venire incontro alle esigenze dei club che parteciperanno al mondiale per club, ma che sarà aperto anche a tutte le altre squadre. Il 10 giugno il mercato estivo si chiuderà momentaneamente e si riaprirà come di consuetudine dal 1 luglio.