L'Atalanta dopo il passo falso contro il Chievo torna al successo contro il Parma, ben messo in campo nei primi quarantacinque minuti ma completamente spento nella ripresa, complici anche le molteplici assenze in attacco. Una doppietta di Zapata nella ripresa è tutto quello che serve per stendere i ducali, che passano in vantaggio in maniera quasi casuale e non riescono mai a dare seguito al buon inizio.
LA CRONACA - Dopo qualche scaramuccia iniziale (un tiro di Kucka dai trenta metri, una conclusione alta di Freuler da buona posizione), il Parma passa subito in vantaggio con il solito Gervinho, abile a sfruttare un erroraccio di Pasalic in fase di impostazione per presentarsi solo davanti a Gollini, trafiggendo il portiere atalantino con freddezza.
L'Atalanta risponde con una conclusione di Zapata respinta bene da Sepe, poi con un paio di mischie in area che non portano però a nulla di concreto. Al ventesimo Pasalic ha una ghiottissima occasione per rimediare al suo errore iniziale, ma non riesce a redimersi biascicando malamente la conclusione da ottima posizione. Il croato è però l'uomo della partita, nel bene e nel male, e pochi minuti dopo trova il gol dal pareggio con una bel tiro con la punta del piede ad anticipare il movimento di Sepe, dopo aver dribblato secco Bastoni in area.
Il Parma reagisce con una gran punizione di Bruno Alves parata ottimamente da Gollini, che è forse ancor più bravo a chiudere su Ceravolo in un altro uno contro uno due minuti dopo. Alla fine dei primi quarantacinque minuti le squadre sono però ancora inchiodate in una situazione di stallo.
La ripresa si apre con un'occasione clamorosa per il Papu Gomez, che, senza alcuna pressione avversaria, da centro area spara sulla parte alta della traversa. La partita si fa sempre più spezzettata e l'occasione successiva arriva quasi venti minuti dopo, ma è di quelle clamorose, con Castagne che solo davanti a Sepe spara a lato. Il gol è però nell'aria ed arriva ad un quarto d'ora dal termine, con Zapata che è bravo a spingere in rete un pallone servito proprio da Castagne.
Gli ultimi minuti sono di pura amministrazione per gli uomini di Gasperini, che non rischiano quasi nulla e trovano anche il terzo gol con Zapata, bravo ancora una volta a ribadire in rete da pochi passi un assist di Gomez. La Dea c'è, ed il treno Champions adesso è distante solo tre punti: sognare non costa nulla.
