Antonio Conte lascia in panchina Bastoni e D'Ambrosio; in difesa torna Skriniar con De Vrij e Kolarov, a centrocampo esordio da titolare per Vidal con la maglia nerazzurra, Hakimi e Young esterni. Il Benevento risponde con Insigne e Caprari dietro a Moncini, in difesa Glik e Caldirola centrali.
Benevento-Inter, la cronaca del match
Nemmeno il tempo di posizionarsi in campo al Vigorito e l'Inter passa in vantaggio con Lukaku che, al primo minuto, raccoglie l'assist di Hakimi e batte Montipò. Una rete che annuncia, di fatto, l'andamento della gara: i nerazzurri attaccano e la difesa giallorossa soccombe.
Dopo un paio di occasioni sprecate, infatti, la squadra di Conte prima raddoppia con Gagliardini al 25°, abile a battere in rete dopo una bella sponda di Young, e poi cala il tris ancora con Lukaku. I padroni di casa provano a reagire alzando il pressing e siglano il gol della bandiera con Caprari che sfrutta al meglio l'errore in fase di impostazione di Handanovic.
Nonostante l'1-3, però, la musica non cambia: gli ospiti trovano molti spazi aperti nella difesa avversaria e chiudono la prima frazione di gioco con il poker di Hakimi a punire la disattenzione in area di rigore di Letizia.
Benevento-Inter: il secondo tempo
In avvio di ripresa prova a correre ai ripari mister Pippo Inzaghi mandando in campo Foulon e Tuia al posto degli spenti Maggio e Insigne. Da segnalare anche l'uscita dal campo al 52° di uno zoppicante Vidal che fa spazio a Barella. L'Inter, con il risultato ormai al sicuro, lascia il pallino del gioco ai padroni di casa che sfiorano il 2-4 con Moncini che però coglie il palo.
Gol che arriva invece per gli ospiti con Lautaro Martinez,appena entrato al posto di Lukaku, bravo dal limite a trafiggere per la quinta volta Montipò. Nel finale rende la sconfitta meno amara per il Benevento la doppietta di Caprari, pronto a battere Handanovic dopo il buon passaggio di Lapadula.
Seconda goleada su due, quindi, per i ragazzi di mister Conte che si portano a punteggio pieno in vista della sfida di domenica con la Lazio. Passo indietro invece per il Benevento dopo la buona prova con la Sampdoria: troppe disattenzioni in difesa per gli stregoni e meccanismi da rivedere in mezzo al campo.
