Nell'anticipo domenicale, aspettando l'epilogo al quinto set della finale degli Open di Australia fra ?ili? e Roger Federer, la Società Polisportiva Ars et Labor ospita l'Internazionale F.C. al Paolo Mazza: i nerazzurri non solo non vincono una partita dal 3 dicembre, ma da quella volta - 5-0 al Chievo - non hanno mai più segnato più di una rete a partita. Nessuna buona nuova neppure da Ferrara se non l'esordio di Alex Meret dopo gli orrori di Gomis una settimana fa: gli Estensi navigano in zona retrocessione a due punti dal Crotone di Zenga, più tre sull'Hellas e non portano a casa i tre punti dalla trasferta di Benevento. Dentro i volti nuovi Cionek e Kurti?, panchina per Floccari e Paloschi con capitan Antenucci unica punta. Nerazzurri con D'Ambrosio - a destra - e Cancelo - a sinistra - sulle corsie arretrate, Brozovi? vince il ballottaggio con Gagliardini, Rafinha e Lisandro López in panchina: il resto è routine per Spalletti, che attende notizie da chi dovrebbe unire il gregge. Fischia Giacomelli, alle bandierine Liberti e La Rocca, Fabbri e Abbattista a VAR e AVAR. 

PRIMO TEMPO - Lontano quel 2-1 nel marzo del '68, c'erano Facchetti - andato a segno - e HH, il Biscione finì quinto in campionato. Calda l'accoglienza del tifo di casa, fredda la prestazione delle squadre sul terreno di gioco: Spalletti inverte i terzini e il risultato è una super prestazione di Lazzari, che ripetutamente infierisce sulle amnesie del portoghese. Il solito Škriniar risolve un paio di situazioni d'inferiorità numerica mentre Borja Valero non riesce a scacciare la pigrizia e l'inettitudine di Periši? e Candreva. "La solitudine", canta sempre Mauro Icardi. Dall'altra parte del campo Handanovi? non arriva nessun pericolo, se non una conclusione potente, ma centrale di Antenucci. Si ritorna negli spogliatoi dopo due minuti di recupero e una mezza girata di Icardi che si spegna sul fondo.

SECONDO TEMPO - Candreva out, Éder in: questa la mossa di Spalletti a inizio ripresa. A sbloccare il risultato pensa Vicari dopo tre minuti, ma nella porta sbagliata: il cross di Cancelo è innocuo, nessuno potrebbe arrivarvi, ma il difensore romano allunga la zampa e batte Meret sul palo lontano. Semplici azzarda il primo cambio dopo mezz'ora di secondo tempo inserendo Paloschi al posto di Schiattarella. Le occasioni da gol latitano, con Vecino a sbagliare clamorosamente la pregevole assistenza - forse l'unica nota lieta - di Periši?, dall'altra parte è l'ottimo Kurti? a sparacchiare in curva col mancino in piena area. Rimandato l'esordio di Rafinha, Spalletti nel finale si cautela con Gagliardini per Brozovi?, Semplice tenta la carta Bonazzoli al posto di Vicari per l'assalto finale e dopo un ingenuo fallo di Cancelo arriva il pari spallino: meraviglioso assist di Antenucci e zuccata vincente dell'ex milanista, che esulta alla Inzaghi e becca pure il giallo. L'astinenza nerazzurra prosegue, Semplici avvicina il Crotone agguantando un meritato pareggio.