La Lazio travolge un Cagliari troppo leggero in difesa. 4 a 1 il risultato finale, con i gol arrivati soprattutto per gravi amnesie, anche a centrocampo. I rossoblu non hanno mai così impensierito i padroni di casa che sono stati spietati con Keita, Immobile e F. Anderson. 

Dopo la prova di carattere dimostrata nel pari di Torino, la Lazio ha ora bisogno di tornare a vincere. Inzaghi fa scendere comunque in campo lo stesso undici di domenica, eccezion fatta per la difesa dove Radu gioca al posto di Basta. 433 quindi, con il tridente formato da Felipe Anderson, Immobile e Keita.

Il Cagliari, reduce dalla batosta subita dalla Fiorentina, cerca di rialzare la testa all’Olimpico. Recuperato Ceppitelli, assente nell’ultimo turno, gioca Melchiorri al posto di Sau.

I rossoblu partono subito forte. Su una ripartenza il sinistro di Murru chiama all'intervento Marchetti che alza la conclusione sopra la traversa. Sul rovesciamento di fronte, la Lazio passa in vantaggio. Il là all'azione la dà Wallace, palla che arriva a Lulic, cross a centro area per Keita che fa cadere la sfera a terra e trafigge Storari. Al 20' brividi per la Lazio quando Marchetti sbaglia l'uscita e Borriello manca di poco il gol del pareggio. Tre minuti più tardi Ceppitelli atterra Immobile, per l'arbitro Celi è rigore per la Lazio. Sul dischetto va lo stesso attaccante che non sbaglia e porta il risultato sul 2 a 0. Il Cagliari però continua a crederci e si riversa in avanti, rischiando tanto. A centrocampo errore in tandem, al 28',di Barella e Padoin, che liberano ancora Immobile che in velocità firma il 3 a 0. 

Anche nella ripresa continuano le amnesie difensive dei sardi. La Lazio si tiene in avanti ma gestisce, il Cagliari non riesce a prendere in mano il gioco. Anzi: al 53' Storari è chiamato ad un intervento importante su conclusione di Immobile, per evitare il quarto gol. Al 61' Melchiorri, in contropiede, subisce fallo in area da Keita. Celi fischia il secondo rigore della partita. Borriello ha così modo di accorciare le distanze ma è sciagurato il suo tiro dagli undici metri, che finisce a lato del palo. Al 63' il neo entrato Dessena impegna Marchetti. Ritmi che si abbassano e al 79' e i biancocelesti trovano il 4 a 0 con un gran gol di Felipe Anderson, capace in serpentina di dribblare la difesa sarda. A chiudere definitivamente i giochi, l'autorete di Wallace all'87' che non ha reso certo meno amara la prestazione della squadra di Rastelli.