Nel quarto anticipo della venticinquesima giornata la squadra di Giampaolo riesce a vincere un match dai ritmi non indiavolati grazie alla freddezza dimostrata dal proprio capitano dal dischetto.
Entrambi gli allenatori lanciano dal primo minuto formazioni con qualche sorpresa. Nella Sampdoria vanno in panchina Bereszynski e Gabbiadini, al loro posto trovano spazio Sala e Defrel. Tra le fila degli ospiti Maran, alle prese con una vera e propria emergenza, lancia dall'inizio il giovane attaccante Riccardo Doratiotto, classe 1999, con Barella nel consueto ruolo di mezz'ala e Padoin sulla linea dei difensori, ancora panchina per l'esperto croato Srna.
PRIMO TEMPO - Dopo i primi minuti di studio la Sampdoria inizia a macinare gioco e al quarto d'ora arriva la prima nitida occasione da gol, su un cross a tagliare l'area di rigore ospite Jankto si inserisce sul secondo palo senza che Ionita lo segua, il centrocampista blucerchiato si trova a pochi metri dalla porta difesa da Cragno ma la sua conclusione è totalmente sballata e la difesa del Cagliari riesce a sbrogliare senza troppi problemi. Alla mezz'ora sono ancora i padroni di casa a provarci prima con Quagliarella e poi con Sala, i difensori centrali riescono a ribattere due volte sul capitano blucerchiato mentre Cragno chiude sulla conclusione dell'esterno. La risposta degli isolani arriva pochi secondi più tardi con una bella iniziativa di Barella che serve centralmente Pavoletti, Audero è attento e riesce a respingere con un'uscita bassa. L'ultimo brivido arriva nei minuti di recupero con Saponara che prova a calciare in diagonale sul palo più lontano, il pallone però si perde di molto sul fondo.
SECONDO TEMPO - Anche la second frazione si apre con la Sampdoria pericolosa, su un cross rasoterra di Saponara Defrel si fa trovare libero all'interno dell'area di rigore avversaria, la conclusione del francese termina però altissima sopra la traversa. Poco dopo il quarto d'ora padroni di casa di nuovo vicinissimi al gol ma uno strepitoso intervento di Cragno nega la gioia a Quagliarella. Al 66' i blucerchiati trovano il meritato vantaggio, Pellegrini strattona Gabbiadini in area, l'arbitro Massimi non ha dubbi ed assegna subito il calcio di rigore: dal dischetto si presenta Quagliarella che trasforma con una conclusione potente e precisa alla destra del portiere. La rete dà ancora più coraggio alla Sampdoria che cerca il raddoppio dopo pochi minuti, poi la stanchezza inizia a farsi sentire per entrambe le squadre, con i ritmi che si abbassano inevitabilmente, il tecnico del Cagliari Maran prova a scuotere i suoi con qualche cambio, ma la situazione non migliora e la Sampdoria si limita a controllare agevolmente il gioco, cercando qualche sporadica sortita, senza però rendersi eccessivamente pericolosa.
