Una partita scialba, con tanti errori e con una mira da dimenticare, viene riscattata da Edin Dzeko con il colpo di testa sull'ultimo pallone utile del match. E così la Roma sbanca il Dall'Ara al termine di una partita equilibrata nella quale il Bologna non ha certamente demeritato ma ha pagato a carissimo prezzo l'unico errore difensivo della partita. Per i giallorossi tre punti utili per dare continuità alla vittoria con il Sassuolo.

C'è Mattia Destro a guidare l'attacco del Bologna, vincendo così il ballottaggio con Palacio; Fonseca, dal canto suo, opera un sostanzioso turnover rispetto alla gara di coppa di giovedì cambiando 5 elementi nell'11 di partenza. Sono gli ospiti a fare la partita nei primi minuti con un giro palla tutto sommato sterile, fatta eccezione per un paio di cross insidiosi di Kolarov. Il Bologna resta basso sulla propria trequarti cercando poi rapide ripartenze ma ha troppo da coprire e fatica ad arrivare dalle parti di Pau Lopez. Il copione della partita prosegue senza variazioni, tra un tiraccio di Sansone e un altro da dimenticare di Pellegrini con in mezzo una conclusione di Florenzi deviata dalla schiena di Bani. Sul finire del primo tempo Dijks si scontra Pellegrini ed è costretto a lasciare il terreno di gioco in favore di Krejci.

Ripresa, pronti via e Roma in vantaggio: lo splendido sinistro di Aleksandar Kolarov colpisce su punizione dopo 4 minuti. Ma lo stesso Kolarov al 54' commette fallo in area su Soriano ed è rigore per il Bologna. Dal dischetto Nicola Sansone non sbaglia ed è 1-1. La partita si accende decisamente, diventando anche più cattiva, e il Bologna ha un'enorme occasione per il raddoppio: azione in velocità e profondità con Soriano che si ritrova a tu per tu con Pau Lopez e il portiere spagnolo è strepitoso nel deviare in angolo. I rossoblu salgono decisamente di tono mentre i giallorossi calano il proprio ritmo di gioco e gli ingressi di Zaniolo e Spinazzola non incidono. Un lampo però dello stesso Spinazzola permette a Dzeko di andare al tiro con il mancino ma il bosniaco non inquadra lo specchio della porta. Il Bologna allora aumenta il proprio peso offensivo con Palacio e Santander in campo e l'arretramento di Soriano ma è la Roma ad avere un'altra chance con Pellegrini il cui destro a giro da poco fuori area è impreciso. All'85' Mancini ferma con le cattive Santander, si becca il secondo giallo e va anzitempo negli spogliatoi. La superiorità numerica non viene però sfruttata dal Bologna che anzi rischia un paio di volte prima con Pellegrini e poi con Dzeko. E sono proprio loro due a confezionare all'ultimo respiro il gol partita: cross dell'italiano, testa del bosniaco perso da Denswil e vittoria per la Roma.

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