Gol e spettacolo al Bentegodi, dove il Bologna vince in rimonta ai danni dell'Hellas Verona. Padroni di casa in vantaggio per due volte con Cerci e Caceres, ma i gol di Destro nel primo tempo, Okwonkwo e Donsah nella ripresa li condannano.

Pecchia punta sul 4-4-2, con Romulo e Verde esterni; in avanti la navigata coppia Cerci-Pazzini. Donadoni ribatte con il 4-2-3-1, Palacio e Verdi dietro l’unica punta Destro.

Chi si aspettava una partita noiosa rimane deluso, perché le due squadre sono votate all’attacco e non si risparmiano. Padroni di casa in vantaggio al 12’, quando Fares è bravo a tenere vivo un pallone sulla sinistra e mettere in mezzo: Krafth si addormenta, Mirante non esce e Cerci di testa sigla l’1-0, tornando al gol in Serie A dopo un anno e mezzo. L’Hellas non sfrutta il contraccolpo psicologico del Bologna, che pareggia al 22’, quando Palacio serve splendidamente Destro e l’attaccante fulmina Nicolas sul primo palo. L’equilibrio dura poco: al 33’ Caceres colpisce di testa, poi si avventa sulla corta respinta di Mirante. 2-1 Verona e cambio punitivo per Masina, che dorme sull’uruguaiano; al suo posto Donadoni manda in campo Mbaye. Gli ospiti avrebbero la possibilità di pareggiare, ma Destro spedisce fuori da posizione invitante, mentre la squadra di Pecchia non sfrutta alcune ripartenze.

Nella ripresa i padroni di casa sembrano poter controllare il match. Il Verona lascia palleggiare il Bologna, riparte e si rende pericoloso con Cerci su calcio di punizione. Ma a un quarto d'ora dalla fine il match incredibilmente cambia padrone: al 74' Verdi crossa dalla destra e trova il gol del giovane Okwonkwo, che era subentrato a Destro. Al 76' gli ospiti passano in vantaggio con Donsah, che batte Nicolas con un tiro dalla distanza. Un uno-due che stende l'Hellas, incapace di reagire: la squadra di Pecchia vede sfumare una vittoria che sembrava in pugno, subendo una sconfitta che lascerà il segno.