Con due gol nel primo tempo la Roma batte l'Hellas Verona e, complice il pareggio del Napoli contro il Bologna, consolida il quinto posto in classifica. Solida prova dei giallorossi che hanno dovuto faticare non poco per avere la meglio su un avversario tonico e ben messo in campo.

FORMAZIONI: per ovviare alle assenze in difesa, Fonseca è costretto ad adattare Kolarov come perno di sinistra della difesa a 3 insieme a Mancini e Ibanez; sulle fasce Bruno Peres e Spinazzola, in avanti Pellegrini e Mkhitaryan (rientrante dalla squalifica) dietro a Dzeko. Zaniolo inizia dalla panchina. L’Hellas risponde con il tridente leggero Pessina-Zaccagni dietro Verre con iniziale panchina per Di Carmine; in difesa turnover per Rrahmani (al suo posto Empereur), a centrocampo Veloso la spunta su Badu. 

PRIMO TEMPO: grande occasione al 5’ quando Mancini - sugli sviluppi di un corner – spedisce in curva una palla da insaccare in rete. Dopo quattro minuti Pellegrini viene toccato in area di rigore da Empereur, per Maresca non ci sono dubbi, è rigore (confermato dal VAR). Grandi proteste degli scaligeri, al punto che lo stesso Juric viene espulso. Dal dischetto freddissimo Veretout spiazza Silvestri. La Roma sfiora il raddoppio al 28’ con Mkhitaryan che dopo uno scambio con Dzeko coglie il palo interno. L’Hellas tiene il comando delle operazioni a centrocampo, ma i padroni di casa sono spietati in contropiede. Prima della fine del primo tempo, palla persa da Amrabat, Spinazzola crossa bene in mezzo dove Dzeko sovrasta l’accorrente Zaccagni e infila Silvestri per il 2-0. 

SECONDO TEMPO: torna subito in partita l’Hellas grazie ad un pregevole gol di tacco di Pessina per servito da Zaccagni. Gli scaligeri si ricompattano e iniziano a credere nella rimonta. Al 58’ Dzeko ha la possibilità di chiudere il match su assist di Bruno Peres ma calcia troppo alto. Qualche minuto dopo invece è Lazovic a salvare su un tiro a porta vuota di Mkhitaryan. Girandola di cambi, entrano Salcedo e Eysseric per il Verona, Cristante, Zaniolo e Zappacosta per i padroni di casa. Ancora Dzeko al 73' si divora un'occasione solo davanti a Silvestri. Entrano anche Badu e Stepinski, ma le occasioni per l'Hellas latitano. La Roma controlla ed archivia la pratica.