La lunga sosta (ultima partita giocata il 16 febbraio con il Parma) non ha inciso sulle gambe e sulla testa del Sassuolo, che in un Mapei Stadium rigorosamente a porte chiuse batte il Brescia 3-0 dominando nella ripresa dopo un primo tempo sottotono. Ma proprio sul finire della prima frazione il gol di Caputo - MVP a mani basse - cambia l'andamento della partita; una rete dalla quale il Brescia di Lopez, che pure era partito bene, non si riprende.

De Zerbi deve rinunciare a Traoré scegliendo Bourabia in mezzo al campo; Lopez deve rinunciare a Tonali, Cistana e Mateju e lancia dal primo minuto il 17enne Papetti, il secondo debuttante più giovane della storia del Brescia dopo Roberto Baronio. L'avvio di gara è piuttosto blando: il Sassuolo tiene il possesso ma in modo piuttosto sterile, il Brescia si difende cercando di innescare Balotelli. Il primo tiro in porta è dei padroni di casa con Djuricic, rispondono un minuto dopo gli ospiti con Bisoli: entrambe le conclusioni però sono centrali. Dopo 32 minuti si fa male Domenico Berardi: per lui un problema muscolare, al suo posto Defrel. Passano tre minuti e Consigli viene chiamato in causa due volte da Balotelli, prima con un tiro da fuori respinto in angolo e poi su una conclusione ravvicinata sugli sviluppi dello stesso corner. Al 40' ancora Consigli salva i suoi su un colpo di testa ravvicinato di Zmrhal. Insomma il Brescia si fa preferire, crea di più ma a passare in vantaggio poco prima dell'intervallo è il Sassuolo: cross di Rogerio, Chancellor rinvia malissimo direttamente sui piedi di Defrel che serve Caputo; l'ex Empoli solo soletto trafigge Joronen per l'1-0. L'esultanza di Caputo è molto particolare: l'attaccante mostra un cartello alla telecamera con su scritto "Andrà tutto bene, restate a casa".

Il gol scuote i neroverdi che in apertura di ripresa spingono cercando il raddoppio. Al 48' sugli sviluppi di un calcio d'angolo Ferrari colpisce di testa in solitaria prendendo la traversa; al 50' Locatelli su punizione chiama Joronen all'intervento. Nel Sassuolo si fa male anche Toljan ed entra Muldur, nel Brescia Lopez aumenta il peso offensivo con Torregrossa. Ma è ancora Caputo protagonista: al 61' sul lancio di Bourabia il nativo di Altamura si coordina e con il mancino infila il pallone sotto la traversa per il 2-0. Nel giro di cinque minuti, poi, il Sassuolo va quattro volte vicino al gol: Joronen si oppone a Caputo, Locatelli sfiora il palo, Djuricic idem, Boga prende il palo. L'ivoriano deve solo aspettare qualche minuto per togliersi la soddisfazione della rete: al 75' va via sulla sinistra, entra in area e scarica un destro imparabile per Joronen. Sul 3-0 la partita è definitivamente finita: c'è comunque tempo per un infortunio apparentemente grave - e speriamo di no - per Romagna, per l'ingresso di Donnarumma al posto di Balotelli, per qualche azione spettacolare ma senza gol del Sassuolo. Neroverdi ora a metà classifica, bresciani sempre più ultimi e distanti 9 punti dalla salvezza. 

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