Senza Petagna squalificato, Semplici si affida a Paloschi accanto ad Antenucci e in regia piazza Missiroli; Mazzarri conferma l'11 vittorioso contro l'Inter fatta eccezione per Moretti che prende il posto di Djidji. Nei primi minuti la gara è molto fisica, entrambe le squadre sono aggressive - pure troppo visto che al 6' gli ammoniti sono due. Il Torino ci prova con Rincon e Belotti ma entrambe le conclusioni finiscono direttamente in curva. Ci vuole un intervento di Viviano al 19' per deviare in angolo un insidioso tiro di Belotti. Piano piano la Spal cresce e crea pericoli sugli sviluppi di calcio di punizione prima con Antenucci poi soprattutto con Fares anticipato all'ultimo da Zaza. Anche Lazzari - ben controllato da Ola Aina - ci prova da lontano ma non inquadra lo specchio della porta. Il primo tempo resta nel complesso comunque brutto, sporco e cattivo.
La ripresa inizia con lo stesso copione: contrasti, duelli a tutto campo, poche giocate di qualità. Al 52' Izzo sfiora il palo con un colpo di testa, un minuto dopo torna in campo dopo la squalifica Meité. Il francese entra subito nel clima da battaglia che c'è sul terreno del Mazza: è suo il fallo da cui nasce la punizione al 61' sul cui sviluppo Fares impegna Sirigu. Al 65' la possibile svolta: N'Koulou, già ammonito, commette su Paloschi il fallo che gli vale il secondo cartellino giallo. Mazzarri passa al 4-3-2 ma non basta ad impedire che i padroni di casa diventino padroni del campo. Al 75' enorme chance per Valoti che, sulla sponda di Paloschi, si ritrova solo all'altezza del dischetto ma spara alto. All'80' è Baselli ad avere l'occasione ma temporeggia un attimo di troppo davanti a Viviano e permette a Murgia di chiuderlo. È l'ultima occasione prima del triplice fischio finale.
