La squadra di Pioli conclude con un'altra grande prestazione il proprio campionto. Il Milan parte subito bene con un Leao veramente ispiratissimo, sbloccando la partita dopo poco più di dieci minuti e trovando la seconda e la terza rete in apertura della ripresa con Ibrahimovic e Castillejo.

Tra i padroni di casa Pioli recupera Calabria facendo parzialmente fronte all'emergenza difensiva, in attacco squalificato Rebic tocca a Leao completare il terzetto dei trequartisti alle spalle di Ibrahimovic. Nel Cagliari fuori a sorpresa Pisacane e Joao Pedro, giocano dal 1' Klavan e Pereiro con Simeone unico riferimento offensivo. 

PRIMO TEMPO - La squadra di Pioli parte subito con il piede sull'acceleratore con gli esterni che mettono in difficoltà gli avversari con il loro continuo movimento. Al 10' i rossoneri trovano dunque il meritato vantaggio: Calhanoglu serve lo scatto di Leao, il portoghese sposta la palla con la suola prima di calciare in porta, la sua conclusione va ad incocciare sul palo prima di carambolare sulla gamba di Klavan e finire alle spalle di Cragno. Pochi minuti più tardi nuova iniziativa di uno scatenato Leao, questa volta il numero 17 rossonero crossa al centro dove trova Castillejo, la conclusione di prima intenzione dello spagnolo è però debole e centrale e viene bloccata facilmente da Cragno. Al 23' nuova occasione per il Milan gran cross di Castillejo che trova Ibra, lo svedese calcia ma Cragno con un grande intervento gli nega la gioia del gol. Pochi secondi dopo altra giocata strepitosa del Milan, cross di Calabria e rovesciata spettacolare di Leao, la sfera va a colpire in pieno la traversa a Cragno ampiamento battuto. Al 44' il Milan ha ancora una volta l'occasione di raddoppiare, questa volta con un calcio di rigore concesso per fallo di mano di Walukievicz. A presentarsi dal dischetto è Ibrahimovic, lo svedese però si fa ipnotizzare da Cragno che arriva addirittura a bloccare il tiro dagli undici metri. La prima frazione si chiude dunque con i padroni di casa in vantaggio grazie all'autorete di Klavan nei primi minuti.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con il Milan ancora in attacco, grande palla di Ibrahimovic per Calhanoglu, ma il numero 10 colpisce malissimo divorandosi la rete da pochi passi. Pochi secondi dopo lo scoccare del decimo minuto del secondo tempo il Milan trova il meritato raddoppio, dopo una grande progressione di Hernandez la sfera arriva tra i piedi di Castillejo, lo spagnolo serve Ibrahimovic e quest'ultimo lascia partire una violentissima conclusione su cui Cragno non può far nulla. Due minuti più tardi arriva anche il 3-0 che mette in ghiaccio definitivamente la partita: Bonaventura riceve in area di rigore e serve al centro Castillejo, lo spagnolo è bravo a girare attorno a Walukiewicz e ad insaccare. Dopo la terza rete dei padroni di casa arriva una girandola di cambi che stavolge le due squadre dando spazio a numerosi giovani come Maldini e Brescianini da una parte, Carboni e Ladinetti dall'altra. Il Milan prova ad arrotondare ulteriormente il punteggio con tanto possesso a ridosso dell'area di rigore cagliaritana, ma senza riuscire più a sfondare la resistenza della retroguardia avversaria. Negli ultimi minuti di gioco il Cagliari però trova un piccolo motivo per sorridere: Zenga manda in campo Pavoletti dopo la doppia rottura del legamento crociato.