Un'autorete nel recupero di Vicari condanna la Spal a un beffardo 2-2. Nel primo tempo i gol di Valoti e Floccari, mentre nella ripresa Letica, prima del fuoco amico, è bucato da Leao. Espulsi D'Alessandro e Di Biagio per la Spal. 

PRIMO TEMPO - Di Biagio, in ottica Samp, cambia 8 undicesimi di formazione. In attacco c'è Floccari in coppia con Petagna nel 4-4-2 scelto. Pioli ritrova Ibra in panchina e conferma Rebic unica punta: alle sue spalle Castillejo, Paquetà (al posto di Bonaventura) e Calhanoglu. In difesa Calabria e Gabbia fanno rifiatare Conti e Kjaer. Il primo squillo è degli ospiti, con il sinistro di Paquetà ben bloccato da Letica. Il Milan imperversa, ma Castillejo di sinistro strozza troppo sprecando una buona chance costruita da Rebic e Paquetà. Alla prima occasione, però, il vantaggio lo trova la Spal: sul corner la sponda aerea di Petagna colpisce il braccio di Gabbia, il Milan si ferma per paura del penalty e ne approfitta Dabo, che soffia il pallone a Gabbia stesso e Kessié e serve Valoti, che da due passi appoggia all'angolino il terzo gol del suo campionato. Non solo il danno, ma anche la beffa per i rossoneri, che nell'azione successiva perdono Castillejo per un sospetto stiramento all'adduttore della gamba destra; al suo posto Saelemaekers. Non ci sta il Milan che risponde subito con Calhanoglu, ma Letica si esalta ed evita il pari. Poco dopo il portiere croato deve ringraziare l'imprecisione di testa di Paquetà sul corner di Bennacer. Alla mezz'ora però la Spal conferma la sua serata di grazia e buca per la seconda volta Donnarumma: è ancora Dabo a sovrastare Kessié e avventarsi su un rinvio di testa pigro di Gabbia; la sfera arriva a Floccari che dai 30 metri colpisce di prima e pesca l'incrocio dei pali, per il primo gol del suo campionato: un gol "alla Ibra". La reazione rabbiosa degli ospiti produce un paio di tentativi di Paquetà (centrale, para Letica) e Rebic (fuori di pochissimo). E' anche sfortunata la squadra di Pioli, che al 37' si vede annullare un gol di Calhanoglu per un fuorigioco millimetrico di Rebic ravvisato dal VAR. E' lo stesso arbitro a distanza a suggerire a Mariani il cartellino rosso diretto per un intervento scriteriato, quanto inutile, di D'Alessandro su Hernandez. Il Milan prova subito a sfruttare la superiorità numerica, tanto per cambiare con Calhanoglu, che colpisce il palo a Letica battuto. Nel forcing di fine primo tempo le occasioni le creano i terzini: prima Hernandez e poi Calabria (su lancio di Romagnoli) sfiorano il gol da antologia, con il risultato che resta sul 2-0.

SECONDO TEMPO - Subito tre cambi: la Spal lascia negli spogliatoi gli autori dei due gol Floccari e Valoti (problema muscolare) per Fares e Missiroli. Per Pioli c'è Leao al posto di Calabria. Il prevedibile assalto rossonero parte con un siluro di Paquetà deviato in angolo in volo d'angelo da Letica. La Spal si barrica dietro e Petagna spara alle stelle uno dei rari palloni che gli arrivano davanti. Dall'altra parte è invece sempre il brasiliano Paquetà a provarci, con tentativi a salve. La partita scorre come un allenamento attacco contro difesa, in cui la retroguardia della Spal regge alla grande grazie a un attentissimo Vicari. Così il Milan deve provarci sempre dalla distanza, senza risultati. Pioli ci prova con Ibra per Rebic, mentre Di Biagio perde per infortunio anche Bonifazi (al suo posto Salamon). Ibra squilla subito alla porta di Letica, con un colpo di testa che però finisce sopra la traversa. Pioli va all-in con Bonaventura al posto di Bennacer, ma gli spallini continuano a fare muro a Calhanoglu e compagni. A forza di spingere, gli ospiti la partita la riaprono al 79', con Rafael Leao, bravo a stoppare una palla vagante e a buttarla alle spalle di Letica prima dell'arrivo in tackle di Salamon. Quarto gol per il 17 rossonero. La Spal prova a perdere tempo più possibile (Di Biagio espulso per proteste) e corre un brivido clamoroso a 4 dal termine, quando la punizione di Ibrahimovic viene deviata in corner dalla barriera. Il moto perpetuo sulla destra, chiamato Saelemaekers, alla fine produce il pari, e lo fa provocando una clamorosa autorete di Vicari, che rovina una prestazione fino ad allora perfetta. L'esterno belga quasi costringe anche Salamon all'autogol in un finale palpitante, che regala agli annali un 2-2 intensissimo, ma che scontenta tutti. Il Milan perde un'occasione clamorosa per mettere pressione a Napoli e Roma; la Spal è sempre più lontana dalla salvezza, in vista di uno scontro diretto da non fallire contro la Samp.