Verona e Lecce non si fanno male. Un punto per parte e corsa salvezza ancora totalmente aperta.

Verona-Lecce: la cronaca del primo tempo

Non sarà Barcellona-Real Madrid, ma Verona e Lecce si giocano molto e la tensione è evidente fin dai primi minuti. Le emozioni in un primo tempo parecchio teso e sentito non mancano. Le due squadre appaiono timorose, poco decise a scoprirsi, ma con lo scorrere del cronometro guadagnano campo e fiducia.

Sicuramente più desideroso di cambiare marcia il Lecce, spinto dal solito Krstovic che, a suon di fame e aggressività, sblocca come al solito il risultato: palla spaziale di Morente su errore di Ghilardi e rete di Krstovic che dinanzi a Montipò non sbaglia e porta in vantaggio i suoi.

Nonostante i molteplici errori in fase di non possesso, il Verona però non molla. Gli scaligeri infatti reggono alle sortite offensive degli ospiti e reagiscono, affidandosi soprattutto alla marcata fisicità sui piazzati. Ed è proprio da un piazzato che la squadra di Zanetti aggancia il pareggio: cross preciso di Suslov e stacco imperioso di Coppola che beffa un Falcone incolpevole. Il Verona agguanta il pareggio e costringe il Lecce ad andare a riposo sull'1-1.

Verona-Lecce: la cronaca del secondo tempo

Nella seconda frazione la tensione aumenta in maniera esponenziale. Le due squadre iniziano a chiudersi, a concedere pochissimo e a scoprirsi ancor meno. Poche occasioni realmente degne di nota e una paura palpabile che si incunea sempre di più tra le fila delle squadre con lo scorrere del cronometro.

Cinque cambi per parte, ma nessuno riesce concretamente a far cambiare marcia alla propria squadra. Compagini compatte e decise fino alla fine a difendere di fatto il pareggio. Il Verona rimanda la festa per la salvezza aritmetica, il Lecce resta a galla, ma non riesce ad allungare sull'Empoli. Termina 1-1 al Bentegodi tra Verona e Lecce.