
Non deve compiere grandi interventi: l'autorete di Gallo è imparabile e Fila gli rende il lavoro più semplice.
Non deve compiere grandi interventi: l'autorete di Gallo è imparabile e Fila gli rende il lavoro più semplice.
Anche un po' di sfiga nell'autorete, senza dubbio; il resto della partita però è arruffata, con tanta voglia ma anche tanti errori.
Cerca un po' troppo la giocata ad effetto sacrificando la concretezza; in compenso è preciso nel farsi vedere con continuità sulla fascia.
Si prende la squadra sulle spalle in un momento molto complicato: segna un gol, ne sfiora un altro, salva su Oristanio, urla e incita senza soluzione di continuità.
Si prende la squadra sulle spalle in un momento molto complicato: segna un gol, ne sfiora un altro, salva su Oristanio, urla e incita senza soluzione di continuità.
Gytkjaer e Fila passano un brutto pomeriggio anche perché l'angolano è implacabile in anticipo, di testa, in scivolata, insomma con qualunque modo utile.
Entra al posto di Guilbert e partecipa all'assalto finale con qualche cross interessante.
Entra al posto di Guilbert e partecipa all'assalto finale con qualche cross interessante.
Si muove tanto, fa parecchio lavoro sporco ma combina anche parecchi pasticci mancando di precisione e lucidità.
Va a folate nel primo tempo: a volte immarcabile, a volta si marca da solo. Cresce nella ripresa, mettendo a referto anche l'assist per il gol dell'1-1.
Va a folate nel primo tempo: a volte immarcabile, a volta si marca da solo. Cresce nella ripresa, mettendo a referto anche l'assist per il gol dell'1-1.
Più propositivo di Ramadani, gli manca quel tocco in più per vivacizzare la manovra ma certamente ci mette la qualità necessaria.
Non ha grandi spunti, gestisce il pallone con semplicità e pulizia, talvolta anche eccessiva.
Non ha grandi spunti, gestisce il pallone con semplicità e pulizia, talvolta anche eccessiva.
Poche cose ma fatte bene, contribuendo a mettere ordine in un momento di grande confusione.
Poche cose ma fatte bene, contribuendo a mettere ordine in un momento di grande confusione.
La mira al momento del tiro non è proprio il suo piatto forte oggi, ma viene abbondantemente mitigata dall'incessante movimento sulla fascia avanti e indietro vincendo duelli su duelli e dando spesso ossigeno puro alla squadra.
Con Idzes non è un duello facile, ha pochi palloni giocabili ma ha il merito di non cedere mai, di lottare sempre fino all'ultima goccia di sudore.
Con Idzes non è un duello facile, ha pochi palloni giocabili ma ha il merito di non cedere mai, di lottare sempre fino all'ultima goccia di sudore.
Nel menù di giornata per lui pochi spunti, un paio di palloni potenzialmente interessanti giocati male, qualche discreto ripiegamento difensivo.
Fa e disfa come la miglior Penelope: mette a ferro e fuoco la difesa veneziana, poi si perde al momento di concludere. Sfortunato quando prende il palo.
Fa e disfa come la miglior Penelope: mette a ferro e fuoco la difesa veneziana, poi si perde al momento di concludere. Sfortunato quando prende il palo.
Molto bene la reazione dopo il gol subito, spinta anche dai cambi; male per molte fasi della partita. Nello scontro diretto in casa serviva qualcosa di più.
Molto bene la reazione dopo il gol subito, spinta anche dai cambi; male per molte fasi della partita. Nello scontro diretto in casa serviva qualcosa di più.
Una sola parata ma risolutiva, sul colpo di testa di Baschirotto. Per il resto nulla da segnalare: attento sui tiri da lontano e sui cross che arrivano dalle sue parti.
Una sola parata ma risolutiva, sul colpo di testa di Baschirotto. Per il resto nulla da segnalare: attento sui tiri da lontano e sui cross che arrivano dalle sue parti.
Prima da quinto a sinistra poi da braccetto di destra, gioca la sua onesta partita con accortezza e senza strafare.
Prima da quinto a sinistra poi da braccetto di destra, gioca la sua onesta partita con accortezza e senza strafare.
Nonostante Pierotti non sia in gran giornata, lui comunque va in sofferenza troppo spesso e in attacco non si fa vedere mai. Esce all'intervallo.
Con Morente ingaggia un duello che non sempre lo vede vincitore ma non si perde mai d'animo, giocando con coraggio e grinta. Esce per un infortunio.
Con Morente ingaggia un duello che non sempre lo vede vincitore ma non si perde mai d'animo, giocando con coraggio e grinta. Esce per un infortunio.
Una sola sbavatura in tutta la partita: quando perde Baschirotto sulla torre di Gaspar e ci deve pensare Radu. Per il resto impeccabile, altra partita da punto di riferimento indiscusso.
Primo tempo buono, poi quando entra N'Dri cambia tutto: va in affanno sulla velocità dell'avversario e deve spendere un paio di falli. In più perde il duello con Baschirotto sul gol dell'1-1.
Quando i leccesi ed Helgason in particolare gli lasciano spazio, gioca con pulizia e mette le cose al loro posto. Ma quando è sotto pressione fatica a reggerla.
Più mezzala che trequartista, è comunque quello dei suoi che crea di più negli ultimi 20 metri. Assai utile anche in fase di non possesso.
Più mezzala che trequartista, è comunque quello dei suoi che crea di più negli ultimi 20 metri. Assai utile anche in fase di non possesso.
La sifda con Gallo la vince lui, mettendo quasi costantemente in difficoltà l'avversario ogni volta che attacca. Da una sua punizione nasce il gol dello 0-1.
Una ventina di minuti in campo senza infamia e senza lode, dovendo preoccuparsi soprattutto di dare una mano a Candé su N'Dri.
Al di là di un paio di cambi di gioco e di un tiro respinto da Baschirotto, il suo apporto alla causa da subentrato è pressoché nullo.
Ha dei momenti in cui appare non marcabile e in effetti la difesa leccese va in difficoltà. Troppo spesso però finisce per non combinare nulla al momento clou.
Prova a usare il fioretto poi, quando il copione della partita lo richiede, passa alla clava senza rinunciare a qualche giocata.
L'occasione da titolare è ghiotta ma non la sfrutta, anzi ci sono dei momenti in cui fa rimpiangere Fila e certamente non gli fa onore.
Una ventina di minuti in campo senza lasciare tracce, neppure quando si ritrova a tu per tu con Falcone.
Siamo sempre allo stesso discorso: squadra unita, coraggiosa, che a tratti gioca anche bene ma che non concretizza mai nemmeno per sbaglio.